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Emma McEvoy, Nella terra di nessuno, Nutrimenti editore

Creato il 20 maggio 2014 da Atlantidelibri

 

due amici, entrambi israeliani, un ebreo obiettore di coscienza nei confronti del servizio militare, l’altro arabo ma disposto ad indossare la divisa per odio nei confronti della nonna che l’ha cresciuto… Li accomuna la mancanza della figura materna, morta nel caso di Saleem, in fuga dall’atmosfera del kibbutz per Avi: una ferita non rimarginata per entrambi, che li spinge a superare gli schemi che le due società impongono loro con un forte legame virile. Dal carcere in cui Avi è rinchiuso per il suo rifiuto del servizio militare, Avi ricorda i fatti avvenuti, fino alla tragica morte dell’amico, e alla disperata richiesta della moglie..

 

Un libro delicato e forte al tempo stesso, ottima prosa e temi forti, da una autrice esordiente dalle grandi capacità: ci sono editori come Nutrimenti che meritano la tripla AAA!

 

Emma McEvoy,

Nella terra di nessuno,

Nutrimenti editore

Traduzione di Dora Di Marco

Avi e Saleem sono entrambi israeliani, uno è ebreo, l’altro arabo. I due si sono conosciuti per caso, e per caso sono diventati amici. Ma la loro amicizia è qualcosa che nessuno può capire, privata, quasi segreta. Entrambi hanno perso la madre da bambini, Avi abbandonato, Saleem orfano, entrambi sono vittime dei rimpianti e dei rancori dei loro familiari, sono tenuti sotto scacco l’uno dal fervore del padre, convinto sostenitore della vita del kibbutz, l’altro dall’odio e dalle rivendicazioni della nonna, profondamente ferita dalla vita. E mentre Saleem ha deciso di vestire la divisa dell’esercito israeliano – lui che, come arabo, non è obbligato – Avi sceglierà infine l’obiezione di coscienza, scontando il suo rifiuto con la prigione.

Così, nel silenzio della cella, durante le notti insonni, alla luce di una candela, Avi scrive al suo amico, ucciso durante uno scontro mentre tentava di fermare un ragazzino pronto a tirare un sasso contro un soldato. Ogni settimana viene a trovarlo in carcere Sahar, la vedova di Saleem. La giovane ha una richiesta per Avi: che la sposi e la porti via da quella terra senza futuro.

In uno stile asciutto e vibrante, Emma McEvoy racconta il rimpianto e la perdita, e le contraddizioni di due comunità costrette a fronteggiarsi, dove rompere gli schemi comporta una frattura profonda e definitiva con le proprie radici e con una parte di sé.

Emma McEvoy

 

Emma McEvoy è nata a Dalkey, in Irlanda, nel 1973. Dopo aver studiato storia e scienze politiche all’Università di Dublino, si è trasferita in Israele, dove ha vissuto per otto anni in un kibbutz al confine con il Libano. Attualmente vive nel West Cork con il marito, i due figli e il cane Barkley. Nella terra di nessuno è il suo primo romanzo.

 



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