Magazine Diario personale

— Emmanuel Carrère, Vite che non sono la mia

Da Silvy56

— Emmanuel Carrère, Vite che non sono la mia Ascoltandola penso: questa donna ha perso tutto ma aveva tutto, o perlomeno tutto quello che conta. L’amore, il desiderio che durasse, la volontà di farlo durare e la fiducia: sarebbe durato. Io, che ne ho tante altre, le invidio questa ricchezza. Fino ad ora non sono mai riuscito a raffigurarmi così la mia vita con una donna. Non credo mai veramente che invecchierò accanto alla donna con cui sto, che lei mi chiuderà gli occhi o che io chiuderò i suoi. Mi dico che la prossima sarà finalmente quella giusta, e al contempo sospetto che per come sono messo la prossima non andrà certo meglio, che nessuna lo sarà e che finirò col rimanere solo. Prima dell’onda io ed Hélène ci stavamo separando. L’amore ancora una volta si stava sgretolando, non avevo saputo prendermene cura.

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