Magazine

Emotivi Anonimi

Creato il 26 dicembre 2011 da Mistersimpatia @mistersimpatia
Per il film, in basso, dopo il salto:

Emotivi AnonimiL’essere emotivo, non lo so, può essere definito una malattia? Soprattutto se diventa eccessiva se non “paranoica”.
Nell’enorme mondo dei gruppi di sostegno, incredibile ma vero, esistono anche loro: gli Emotivi Anonimi. Partendo da questa semplice ma apparentemente clamorosa verità, Jean-Pierre Améris ha trovato lo spunto giusto per partorire il suo nuovo film. Una commedia romantica fuori dai classici schemi, perché a tratti ‘musicale’, surreale, scorrevole e molto divertente. Facendosi spazio tra timidezza e inibizioni sociali, Améris pennella due protagonisti incredibili, per quanto ‘emotivamente’ instabili. E’ proprio questo quello che succede a due grandi emotivoni, che provano a cimentarsi nella propria passione, lei abile cioccolataia, lui, un buon “principale” trovatosi per caso, se pur per passione, a gestire l’azienda cioccolataia di famiglia. Un’intrigante, se non ai limiti dell’immaginario, storia d’amore, premiata dalla critica e dal pubblico di casa; Una pellicola innovativa, da vedere, anche se a lungo andare si perde quell’interessante novità, colpevole dell’appesantimento della pellicola senz’altro le continue ripetizioni di quei gesti che l’hanno resa di nota.
Angélique è una giovane cioccolataia afflitta da un’insicurezza patologica. Rimasta senza lavoro, si rivolge alla piccola “Fabrique de Chocolat”, dove viene subito assunta dal proprietario Jean-René, uomo apparentemente schivo e rigido, ma in verità affetto a sua volta da una timidezza ai limiti dell’asocialità. A causa di un’incomprensione, Angélique viene assunta come rappresentante e, accettando passivamente la cosa, si trova costretta a combattere contro le sue difficoltà a comunicare per cercare di risollevare il declino della piccola azienda. Nel frattempo, Jean-René si consulta col suo psichiatra e, per superare i propri imbarazzi, si impone il compito di invitare a cena una donna.

Senz’altro un film da vedere, se l’avete già fatto… a voi com’è parso?

Tutto sul film in anteprima, in basso, dopo il salto:



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Dossier Paperblog