Per questo, negli ultimi tempi, ho accumulato sul comodino una manciata di titoli, da The Black Opera a North and South, passando anche per riviste di interior design; molti di più ne ho stipati nel mio e-Reader. Ho deciso di cominciare con Empire State, di Adam Christopher. Probabilmente non uno dei più semplici, ma non importa: ho un vocabolario e una grammatica a portata di mano e non ho paura di usarli! :)
THE EMPIRE STATE IS THE OTHER NEW YORK. A parallel-universe, Prohibition-era world of mooks and shamuses that is the twisted magic mirror to our bustling Big Apple, a place where sinister characters lurk around every corner while the great superheroes that once kept the streets safe have fallen into dysfunctional rivalries and feuds. Not that its colourful residents know anything about the real New York… until detective Rad Bradley makes a discovery that will change the lives of all its inhabitants.Non vado matta per i supereroi, ma perché farmi limitare da una cosetta del genere? La trama sembra promettente e la mescolanza di più generi per me è un invito ad abbuffarmi. E poi, lo ammetto, sono caduta per millemiliardesima volta nel tranello della copertina che, in questo caso, trovo irresistibile... come le altre dei romanzi di Christopher. Il che fa di me una condannata all'acquisto, probabilmente multilingue - visto che, nel caso in cui Empire State dovesse piacermi, sono prontissima a comprare i suoi romanzi anche in francese (che non amo, ma dal momento che lo conosco, tanto vale scrollare via un po' della ruggine accumulata sulla mia conoscenza di questa lingua).
Playing on the classic Gotham conventions of the Batman comics and HBO’s Boardwalk Empire, debut author Adam Christopher has spun this smart and fast-paced superhero-noir adventure, the sort of souped-up thrill ride that will excite genre fans and general readers alike.
Bene. Non so quanto impiegherò a leggere Empire State. Nel frattempo porterò avanti anche le letture in italiano, perché quest'anno la mia media è stata semplicemente vergognosa: se da qui al 31 riuscirò a leggere almeno altri due romanzi mi sentirò un po' meno lettrice italiana media e un po' più lettrice forte.