Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers
Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri
Sarta
Donna autorizzata a confezionare diversi indumenti in qualità di membro di una comunità costituita nel 1675. Ogni sarta non può avere più di un'apprendista. L'apprendistato dura tre anni: questo apprendistato deve essere seguito da due anni di lavoro presso altre sarte. quelle donne che vogliono accedere alla maestranza sono tenute a fare un capo d'opera: solo le figlie delle sarte ne sono esenti. la comunità è retta da sei consoli, tre dei quali cambiano ogni anno. Lla loro corporazione è divisa in quattro categorie: vi sono le sarte in abiti, che hanno diritto di confezionare abiti e altri indumenti da donna; le sarte in bustini da bambini; le sarte in biancheria; le sarte in guarnizioni.
Sarto
E' colui che taglia, cuce, confeziona e vende abiti. i maestri-mercanti-sarti e i mercanti di giubbe formavano in passato due comunità separate che furono riunite nel 1655; furono redatti nuovi statuti che, dopo essere stati approvati dal luogo-tenente civile e procuratore del re allo Châtelet, il 22 maggio 1660, furono confermati con lettere regie e registrati al Parlamento nello stesso mese e nello stesso anno. Questi statuti prevedono che siano eletti tutti gli anni due consoli, maestri e ispettori di tale comunità per amministrarla, con due decani che restano in carica. Vietano inoltre a tutti i mercanti rigattieri, pannaiuoli ecc. che non siano stati ammessi alla maestranza come sarti di fare o vendere qualunque abito di stoffa nuova o di nuova fattura. Fissano infine il periodo di apprendistato a tre anni.
- A sn: Fig. 1, taglio del cappuccio di una mantellina.
- Fig. 2, mantellina tagliata. In questo taglio le linee punteggiate indicano la mantiglia di corte.
- fig, 3, taglio di mantellina da nbordare o foderare di pelliccia.
La bottega di una modista.
BAVERO. Sarto In un abito, quale un mantello, una redingote, un soprabito, una camicia ecc. è la parte più alta, quella che cinge il collo: questa parte è più o meno larga a seconda del tipo di abito. BIGHERINO I falpalà, le frange e le guarnizioni che si mettono alle sottane delle donne e alle loro vesti.
CASACCA. Storia moderna Specie di soprabito o di abito lungo che si porta sopra gli altri indumenti e che è in uso soprattutto in Inghilterra tra gli ecclesiastici; in passato lo portavano anche i laici. CRAVATTA. Moda Antico capo di vestiario di tela fine ripiegata; la si avvolgeva più volte intorno al collo e se ne annodavano i due capi sotto il mento facendoli poi ricadere sul petto. I collarini sono succeduti alle cravatte. SOTTOVESTE. Grammatica Indumento che si porta sotto il giustacuore o l'abito; ha maniche, falde e tasche, e si abbottona; scende fino appena sopra il ginocchio
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Sarta
Donna autorizzata a confezionare diversi indumenti in qualità di membro di una comunità costituita nel 1675. Ogni sarta non può avere più di un'apprendista. L'apprendistato dura tre anni: questo apprendistato deve essere seguito da due anni di lavoro presso altre sarte. quelle donne che vogliono accedere alla maestranza sono tenute a fare un capo d'opera: solo le figlie delle sarte ne sono esenti. la comunità è retta da sei consoli, tre dei quali cambiano ogni anno. Lla loro corporazione è divisa in quattro categorie: vi sono le sarte in abiti, che hanno diritto di confezionare abiti e altri indumenti da donna; le sarte in bustini da bambini; le sarte in biancheria; le sarte in guarnizioni.
Sarto
E' colui che taglia, cuce, confeziona e vende abiti. i maestri-mercanti-sarti e i mercanti di giubbe formavano in passato due comunità separate che furono riunite nel 1655; furono redatti nuovi statuti che, dopo essere stati approvati dal luogo-tenente civile e procuratore del re allo Châtelet, il 22 maggio 1660, furono confermati con lettere regie e registrati al Parlamento nello stesso mese e nello stesso anno. Questi statuti prevedono che siano eletti tutti gli anni due consoli, maestri e ispettori di tale comunità per amministrarla, con due decani che restano in carica. Vietano inoltre a tutti i mercanti rigattieri, pannaiuoli ecc. che non siano stati ammessi alla maestranza come sarti di fare o vendere qualunque abito di stoffa nuova o di nuova fattura. Fissano infine il periodo di apprendistato a tre anni.
- A sn: Fig. 1, taglio del cappuccio di una mantellina.
- Fig. 2, mantellina tagliata. In questo taglio le linee punteggiate indicano la mantiglia di corte.
- fig, 3, taglio di mantellina da nbordare o foderare di pelliccia.
La bottega di una modista.
BAVERO. Sarto In un abito, quale un mantello, una redingote, un soprabito, una camicia ecc. è la parte più alta, quella che cinge il collo: questa parte è più o meno larga a seconda del tipo di abito. BIGHERINO I falpalà, le frange e le guarnizioni che si mettono alle sottane delle donne e alle loro vesti.
CASACCA. Storia moderna Specie di soprabito o di abito lungo che si porta sopra gli altri indumenti e che è in uso soprattutto in Inghilterra tra gli ecclesiastici; in passato lo portavano anche i laici. CRAVATTA. Moda Antico capo di vestiario di tela fine ripiegata; la si avvolgeva più volte intorno al collo e se ne annodavano i due capi sotto il mento facendoli poi ricadere sul petto. I collarini sono succeduti alle cravatte. SOTTOVESTE. Grammatica Indumento che si porta sotto il giustacuore o l'abito; ha maniche, falde e tasche, e si abbottona; scende fino appena sopra il ginocchio