END GAMEPENSIERI DI FINE ANNO
Così vicina è la gloria alla nostra polverecosì vicino è Dio all’uomoche quando il Dovere sussurra: Tu devi!l’uomo risponde: Io posso… (Ralph Waldo Emerson). Bene, chiudo l’anno con questa citazione illuminante, che riprendo da un vecchio post (come gran parte del resto: fatto è che non mi sento in gran forma – lo sarò dal 1° gennaio 2015…)È un augurio, ma anche uno sprone all’attività, oltre ogni oltre possibile delusione o disillusione attuale. Ed è anche un inno all’entusiasmo (en Theos: il Dio dentro…).Per questo, sempre di Emerson (senza Lake & Palmer), ti cito quest’altra:Ogni grande e importante momento negli annali del mondo è sempre il trionfo di un entusiasmo. Il pensiero è il fiore, il linguaggio il boccio, l'azione il frutto.
Apriamoci, dunque, all’anno nuovo, per quanto le premesse non siano le migliori.Quando le porte della percezione si apriranno tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite.(William Blake)Sì, ci saranno sempre i problemi, ma:Col complicarsi dei problemi, si vanno perfezionando anche i mezzi per risolverli.(Josè Ortega Y Gasset)Sarà che sono un sognatore, ma io so che il 2015 sarà fatidico (l’ho detto anche l’anno scorso, ma ora sono più fiducioso): oltre il fato, forse a casa delle fate. D’altronde:La casa della poesia non avrà mai porte. (Alda Merini)
In ogni caso, nel 2015, almeno per me e chi ha patria in questo blog, sarà un anno sacro. Non potrà essere altrimenti, perché, per dirla con Nicolás Gómez Dávila:Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre. E non appena ti sveglierai il Primo dell’Anno stàmpati in mente (e nel cuore, anche nelle gambe e nelle braccia) queste parole e vedrai che qualcosa succederà (già dall’uno gennaio…):Puoi essere più grande di qualsiasi cosa ti possa accadere.Rifletti: l’idea di successo è sempre nella tua mente. Trovala…
(Norman Vincent Peale)
Se vuoi puoi, se puoi devi … Le vere decisioni si misurano con l’intraprendere nuove azioni. Se non agisci, non hai veramente deciso(Tony Robbins)Ma ricorda questo,è sempre il buon Peale (che non perde mai il vizio) a dirlo: Chiedi a Dio ciò che vuoi, ma sii disposto ad accettare quello che Dio ti dà, perché potrebbe essere meglio di ciò che tu hai chiesto…