- carbone al primo posto: a livello mondiale è al 63%
- gas naturale al secondo posto: a livello mondiale è al 29%
- petrolio al terzo posto: a livello mondiale è al 9%

source IEA
Ed ora l'efficienza della produzione elettrica, calcolata [Graus et al, 2007 and Phylipsen et al, 1998]

dove
P è la produzione di energia elettrica nelle centrali elettriche e nelle centrali CHP (impianti di cogenerazione elettricità-calore)
H è il calore utile prodotto dalle centrali CHP
s è un fattore di correzione tra calore ed elettricità, definito come la riduzione di elettricità per unità di calore estratto
I è il combustibile consumato.
Cominciamo con il carbone

source IEA
Si noti la notevole differenza tra il valore di efficienza minimo dell'India (27%) e quello massimo della Danimarca (43%).Poi il gas naturale

source IEA
Anche in questo caso vi è una notevole differenza tra l'efficienza minima della Russia (33%) e quello massimo della Turchia e del Lussemburgo (55%).Poi il petrolio

source IEA
Confermato anche per il petrolio l'ampio margine tra il minimo della Slovacchia (23%) e il massimo dell'Olanda (43%).Riassumendo, in ordine di efficienza a livello mondiale. Tra parentesi la differenza tra la media dei paesi OCSE e non-OCSE in termini di efficienza.
- Gas naturale 40% (OCSE 45%, non-OCSE 35%)
- Petrolio 37% (OCSE 37%, non-OCSE 36%)
- Carbone 34% (OCSE 37%, non-OCSE 32%)
Fonte: IEA Energy efficiency indicators






