“Fioriscono i primi germogli di energia e chimica verde a Porto Marghera”. Commenta proprio così l’Autorità portuale di Venezia (Apv) l’arrivo della prima nave con olio vegetale bio-sostenibile all’interno della raffineria ‘green’ di Eni.
Un passo importante, un’iniziativa che unisce la vicinanza al mare con lo sfruttamento di innovazioni tecnologiche al fine di aumentare la competitività internazionale in termini di ecosostenibilità dei prodotti.
“Due segnali incoraggianti – continua l’Apv – che si aggiungono agli altri germogli di rilancio portuale-logistico-industriale ad alto valore aggiunto”.
Infatti con lo sbarco della prima nave di olio di palma, un additivo propedeutico alla produzione di biodiesel, prendono il via le attività della nuova raffineria di Eni per la produzione di carburante green.
“A questo – ricorda l’Autorità portuale – si deve aggiungere l’accordo di collaborazione tra Versalis ed Elevance Renewable Sciences, che porterà a Marghera la produzione, a partire da oli vegetali di alcuni prodotti chimici intermedi per la successiva sintesi di detersivi, lubrificanti, o prodotti per la cura personale, grazie ad un processo chimico innovativo”.
“Ottimi esempi – conclude – di una serie di iniziative in incubazione a Marghera, che vanno gradualmente a sostituire le vecchie produzioni di base diventate obsolete e non più sostenibili”.
[foto da nuovavenezia.it]