Magazine Cultura
È giunto il momento. Con mio sommo dispiacere ho dovuto fare i conti con me stessa e affrontare la situazione: guardare Will & Grace in lingua originale con i sottotitoli non vuol dire sapere l'inglese. E così, armata di coraggio, mi sono iscritta a un corso. Inglese intermedio, eh, ché almeno il livello base devo far finta di saperlo.Prima lezione: sono arrivata almeno venti minuti in anticipo, dalla paura che avevo di perdermi tra le strade della piana. E, oltre ad avere freddo, mi sentivo una mezza stalker a fissare una porta in piena notte ma, intanto, tenevo la radio accesa sperando che le parole delle canzoni attivassero i miei ricordi scolastici.Alla fine, arrivata l'insegnante e gli altri corsisti, son dovuta entrare: armata di timido sorriso, foglio e penna mi son seduta in ultima fila. Ho subito individuato il secchione: armato di I-Phone interrompeva continuamente l'insegnante. Facile, con il vocabolario sul cellulare!La lezione è iniziata con un ripasso di grammatica e conversazione sulle vacanze estive. Dopo pochi minuti ci siamo ritrovati a parlare di spaghetti, carne di cinghiale e roast beef e abbiamo continuato a parlare di cibo per tutte e due le ore! È proprio vero che gli italiani non si smentiscono mai!!!
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