Quella che vedete è una breve dimostrazione di come due ingegneri, provenienti dall’azienda più all’avanguardia del momento, insieme ad uno dei politici forse più illuminati del nostro tempo, possano innescare una piccola rivoluzione, nel mondo dell’editoria, nel nostro modo di leggere i libri e, si spera, principalmente nel nostro modo di vivere.
Il politico in questione è il premio Nobel Al Gore, che commissiona nel 2009 a Kimon Tsinteris e Mike Matas (ex Apple), la realizzazione della versione digitale del libro “Our Choice, a Plan to Solve the Climate Crisis”.
Nell’arco di un anno e mezzo, i due mettono in piedi una piattaforma, pensata intorno ai contenuti del libro, capace di restituire qualcosa di più della semplice esperienza di lettura. Push Pop Press trasforma “Our Choice” in un’applicazione interattiva, fruibile su Iphone, Ipad e Ipod Touch, capace di “far toccare con mano” i temi trattati in questo secondo libro pubblicato da Al Gore, dopo “An Inconvenient Truth”.
La lettura di “Our Choice” sarà, insomma, una vera e propria esplorazione attraverso i cambiamenti climatici e le loro possibili soluzioni, partendo dalla copertina, che è una mappa interattiva dove poter scegliere il luogo da cui cominciare questo viaggio, passando per più di 200 immagini, 35 video, 50 info-grafiche, il tutto assolutamente interattivo, commentato dalla stessa voce di Al Gore, a corollario degli immancabili contenuti testuali. Si potrebbe, altrimenti, parlare ancora di libro?
E’ proprio quello che mi chiedo: se parlare di “libro” non sia in questo caso riduttivo, se un’applicazione del genere sia realizzabile con qualsiasi genere di contenuti o se un romanzo, ad esempio, non debba lasciare ancora qualcosa all’immaginazione?
Certo, l’operazione Push Pop Press non finisce qui, anzi, si vocifera che il tool, adesso in versione beta, verrà rilasciato ad uso e consumo di editori ed autori chs vogiano produrre in autonomia “enhaced books” con le stesse caratteristiche di questo primo esperimento, con le conseguenze che questo comporterà.
E, stando al prezzo di vendita a parità di contenuti, lo slogan scelto per il lancio “Our Choice will change the way we read books. And quite possibly change the world”, non sembra essere solo una trovata pubblicitaria.
Il 100% degli introiti del libro, verranno devoluti all’Alliance for Climate Protection.