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Enjore, quando i tornei diventano social

Da Franzrusso @franzrusso

enjore

Enjore è la piattaforma che permette di gestire e vivere competizioni di ogni tipo, in un modo nuovo e semplice. Nata nel 2012 da un’idea di Nicola Taranto, in poco tempo la piattaforma si diffonde in tutto il mondo. E quest’estate la Rugby League Commonwealth Championship decide di usarla per la gestione del campionato, un evento che ha attirato migliaia di visitatori da tutto il mondo

Enjore è una piattaforma che permette di gestire e vivere competizioni attraverso un sistema organizzativo estremamente semplice. La potenzialità della piattaforma è legata alle possibilità di condividere informazioni e contenuti multimediali, all’interno della propria community. Si tratta quindi di un vero social network che, grazie alle sue caratteristiche, da modo a organizzatori, giocatori e tifosi, di vivere on-line le loro passioni. Su Enjore è possibile organizzare qualsiasi tipo di torneo: da quello sportivo, come tornei di calcio, pallavolo, pallacanestro, pallamano, pallanuoto, rugby, tennis, hockey, tennis tavolo, baseball e football americano; a quelli legati al mondo dei videogame, specie di FIFA e PES, registrando un forte interesse da parte degli utenti. Ma si possono organizzare anche tornei di calciobalilla e di subuteo.

Grande successo in pochi mesi

Enjore nasce da un’idea di Nicola Taranto, oggi founder e CEO della startup, nel settembre del 2012, quando dopo aver realizzato un sito per la gestione di un torneo di calcio del proprio paese, si accorge che il suo stesso sito veniva già molto consultato da tanti giovani che commentavano anche le singole prestazioni dei giocatori. Da lì scattò la scintilla che convinse Nicola a realizzare una piattaforma che permettesse agli appassionati di vivere le competizioni, quindi un vero social network che desse l’opportunità di reperire facilmente le informazioni relative ai tornei di proprio interesse, di commentarne i risultati, di votare le squadre o le prestazioni dei giocatori, condividere foto e video. Tutto questo è Enjore che ha come obiettivo quello di trasmettere, anche sul web, l’entusiasmo e il divertimento che ruotano intorno ai tornei sportivi, di videogame e o altre competizioni in genere.

enjore-team

In breve tempo la startup creata da Nicola Taranto fa passi da gigante. E un primo seed da 150 mila euro, ottenuto nel marzo del 2013, permette di accrescere il team attorno all’idea e di migliorare sempre più la piattaforma che mese dopo mese registra numeri crescenti. Ad oggi, i tornei organizzati attraverso Enjore sono triplicati rispetto all’anno precedente, coinvolgendo più di mezzo milione di utenti. Un elemento che indica quanto la piattaforma si stia diffondendo, riuscendo ad agganciare il forte interesse degli organizzatori nell’adottarla come strumento per gestire e organizzare tornei nel proprio paese di riferimento.

Enjore oggi si pone come leader in Italia e in forte ascesa in altri paesi

Gli utenti registrati sono oltre 33 mila, con oltre 120 mila visitatori unici al mese. Questi numeri evidenziano la forte crescita del sito, tanto che comincia ad essere conosciuto in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, in America Latina e in Europa in generale. Forte crescita anche in Bulgaria, dove multinazionali come Hewlett Packard, Unicredit, Carlsberg, Adecco hanno usato la piattaforma Enjore per organizzare i propri tornei aziendali e interaziendali.

L’ascesa di Enjore e la qualità del servizio offerto vengono confermate nell’estate 2014, quando anche la Rugby League Commonwealth Championship decide di avvalersi ufficialmente della piattaforma per la gestione del campionato, un evento importante al quale hanno preso parte le nazionali di Inghilterra, Australia, Canada, Jamaica, Galles, Scozia, Papua Nuova Guinea e Sud Africa, con migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Enjore è anche disponibile per iOS e, da pochi giorni, anche per Android. Il team sta lavorando per permettere la totale gestione dei tornei in mobilità.

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