Enjoy the silence

Mia nonna dice sempre “i parenti li manda Dio, gli amici li scelgo io”.

E’ un modo efficace e semplice di affermare che finché possiamo, dovremmo frequentare e bearci solo delle persone che vogliamo scegliere.

Quelle che ci fanno stare bene. Quelle che ci fanno sorridere tutto il tempo. Che sanno quando parlare e quando tacere. Quelle che hanno sempre la spalla pronta. La giusta parola. La canzone per quel momento.

Felice o triste che sia.

Quelle persone che hanno la voglia ed il piacere di stare con noi.

Quelle che imparano ad apprezzare anche i nostri difetti perché alla fine sono quelli a renderci i cazzoni che siamo. O no?

Le persone che ci rendono felici. Senza pensare a domani.

Tanto quello che succede succede e preoccuparsene è da codardi o da idioti.

Uccide più la paura della spada. Si sa.

Una volta una persona mi ha detto che separarci sarebbe stata la cosa migliore per entrambi. Quanto l’ho odiata quella persona in quel momento. Quasi quanto gli voglio bene ora.

Perché aveva ragione. Dannazione. Siamo stati meglio. Stiamo meglio.

Lontani.

E’ così azzurro il cielo. Il sole sorge lo stesso. Poi tramonta e ricominciamo.

La gente entra ed esce. Onore a chi rimane. Peccato per tutti gli altri.

Attenti a quello che fate. Ancora di più a quello che dite. Io perdono sempre ma non mi dimentico mai di niente. Le parole mi uccidono. Mi uccidono. E anche se sembro viva e vegeta e sorridente, in realtà sono morta.

Tutte le corde prima o poi si stuccano e la mia corda è ormai lacera.

Fuori tutti, dunque.

Inizia una nuova stagione. Dell’anno. Della mia vita.

Se non ne farete più parte da domani io ve l’ho spiegato il perché.

Non dite che non ve l’avevo detto.

La risposta alla vostra domanda è dentro di voi e non è detto che sia sbagliata (Quelo mi perdonerà)

Buonanotte a tutti coloro che amo.

Gli altri si godano un po’ di silenzio. Ve lo siete faticosamente guadagnati.

Enjoy