Magazine Attualità

Ennesimo suicidio di un ragazzo gay

Creato il 11 agosto 2013 da Candidonews @Candidonews

gay

Ed eccoci a commentare l’ennesimo suicidio di un giovane ‘ucciso’ dalla società. Perche non si tratta di suicidio, secondo me, ma di omicidio.

Gli assassini? Tutte quelle persone che, a volte con leggerezza, in altri casi con cattiveria, hanno infierito su di lui. Battutine, allusioni, veri e propri insulti, che alla fine portano all’emarginazione, al restare da soli, schiacciati dal peso ‘creato’ da altri e che si rovescia sul malcapitato. Così si uccide una persona. Lentamente, in modo vile o (nei casi di ingenuità) in modo superficiale e stupido.

‘Le parole sono pietre’ scriveva Carlo Levi, appunto. E chi le pronuncia è l’assassino.

Mai ci si ferma a riflettere su ciò che si dice, raramente ci si mette nei ‘panni dell’altro’, difficilmente ci si pone delle domande. Spesso si liquida il tutto con una battuta, per risultare simpatici ai più. Poco importa che nel frattempo si sia ‘ucciso’ qualcuno.

E poi si guarda al mondo della politica e ci si accorge che è peggio della società che dovrebbe rappresentare. Siamo uno dei pochissimi paesi nel mondo Occidentale a non avere una legge contro l’Omofobia.

Ed i più strenui oppositori a tale provvedimento si definiscono ‘cattolici’. Se Cristo potesse, sono certo, li fulminerebbe seduta stante. Gesù è amore, amore universale. Ciò di più diverso da quella massa informe di bigotti fomentatori di odio che siedono in parlamento e vivono nel nostro Paese. Cattolici e non, sia ben chiaro.

Voi siete gli assassini di quel ragazzo, dei tanti altri che si sono tolti la vita e dei molti che ci hanno comunque pensato, grazie alle ‘pietre’ scagliate ogni giorno.

Quelle pietre diventate macigni, cosi pesanti da schiacciare il cuore e da spingere alla morte.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines