Venerdì 28 settembre 2012, alle ore 18, alla Villicana D’Annibale Galleria D’Arte di via Cavour (Arezzo) si inaugura la mostra fotografica di Enrico Borgogni dal titolo Fiore Nudo. L’esposizione, a cura della gallerista e artista Danielle Villicana D’Annibale, ospiterà una selezione di immagini di figure femminili del fotografo aretino. La mostra proseguirà, a ingresso gratuito, fino a domenica 7 ottobre 2012.
Enrico Borgogni è un maestro di quella che molti chiamano “ottava arte”.
La forza di questo fotografo è la continua voglia di sperimentare. Borgogni utilizza tecniche complesse e variegate, spazia in tutti i campi grazie anche alla vasta gamma di strumenti fotografici che possiede, ottenendo le soluzioni più innovative e originali.
Ricercatore assiduo dell’immagine, con una particolare inclinazione per le pellicole autosviluppanti e la fotografia istantanea, l’artista riesce a ogni scatto a configurare qualcosa di nuovo e diverso all’apparenza, ma alla fine riconducibile alla sua cifra stilistica peculiare.
Egli si muove con autorevolezza tra nature morte, ritratti, nudi di donna, paesaggi, scorci cittadini e reportage, sperimentando forme, luci e composizioni dove sono sempre sottolineate la gioia e l’esaltazione della bellezza autentica, senza orpelli. Una forza artistica, quella di Borgogni, paragonabile a quella dei grandi maestri del Rinascimento.
Nella personale alla Galleria Villicana D’Annibale i protagonisti principali saranno i nudi femminili. L’armonia delle forme della donna libera, forte e sicura di sé, è rappresentata con delicatezza e rispetto. Le modelle sono immortalate in vecchi casali immerse nella purezza della natura, a rappresentare degli indimenticabili “fiori nudi” nella campagna Toscana.
In contemporanea alla mostra aretina, Borgogni esporrà nell’ambito di Iso600- Festival della Fotografia Istantanea, importante kermesse che si svolgerà a Milano dal 4 al 7 ottobre.
Breve biografia di Enrico Borgogni
Enrico Borgogni nasce nel 1953 ad Arezzo. Inizia a fotografare nei primi anni Ottanta e da allora la sua attività è stata incessante, con mostre personali e collettive in tutta Italia. Il fotografo è socio del Fotoclub “La Chimera” di Arezzo e fa parte dei Polaroiders, ovvero gli artisti “instant” italiani.
La frequentazione di figure di fama mondiale, come lo svizzero Philippe Pache e gli americani Paul Elledge e Robert Farber, l’ha portato a viaggiare e confrontarsi con i grandi della fotografia, dai quali ha ricevuto negli anni apprezzamenti e consensi.