Enrico Letta in breve

Giovanissimo all'anagrafe (1966), vetusto nei fatti: un autentico esponente di scuola democristiana, che a differenza di Matteo Renzi non ha però sentito il bisogno di fare un pimp my ride berlusconiano, risultando di conseguenza abbastanza invisibile per i media e quindi più in linea con il caro vecchio stile Andreottiano
Celebre il rapporto di parentela con lo zio Gianni, membro di spicco del PDL (e consulente MPS di Antonveneta) con cui ha fatto una grottesca staffetta per l'incarico di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (nella seconda metà dei primi anni 2000, che ci fosse Prodi o Berlusconi, per quel ruolo c'era sempre un Letta pronto) 
Vale la pena ricordare inoltre che il suo nome venne fuori nell'inchiesta del 2012 al vecchio tesoriere della Margherita Lusi, che indicò Enrico come uno dei banchettari al celebre magna magna (che io sappia tuttavia non ci dovrebbero essere procedimenti legali a suo carico)
Insomma, Letta è il centrista purosangue degno di guidare il più grande Inciucio degli ultimi anni: comodo un po' a tutti, politicamente perennemente nonschierato, ottimo scaricabarile per tutte le colpe del mondo una volta che si entrerà in campagna elettorale e Berlusconi vorrà fare la voce grossa
Praticamente un altro Monti, solo politico invece che tecnico