Sarà una provocazione? Sarà un modo di difendersi dalla minaccia di quella che loro chiamano antipolitica? Oppure diranno che abbiamo frainteso? Comunque sia, la posizione del piddino Enrico Letta, vicesegretario del Partito Democratico, desta preoccupazione in quanti credono ancora nei valori del centrosinistra italiano.
"Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo". Che il PD sia da tempo molto vicino alle posizioni più moderate, e che spesso si allontani dalle linee adottate dai partiti alla sua sinistra, l'avevamo notato. Ma che adesso arrivi anche a vedere nel Pdl una possibile soluzione alla minaccia di Grillo, è quantomeno impressionante.
I lettori del Fatto Quotidiano sono stati chiamati ad esprimere il proprio parere in un sondaggio che ha riscosso molto successo: più di 25 mila i votanti. Due le domande.
Il 96% degli utenti (alle ore 22 del 14 luglio) si dichiara in disaccordo con la posizione di Enrico Letta. E se si chiede quali siano state le motivazioni di una simile affermazione, il 63% degli utenti ritengono che "fa parte della Casta e pensa che così non sarà spazzato via". Meno del 3% crede invece che siano le posizioni politiche di Grillo (uscire dalla zona Euro e non ripagare il debito, non riconoscimento del diritto di cittadinanza ai bambini figli di immigrati) a suscitare tale reazione.
Quale sarà la verità? Si attendono chiarimenti nei prossimi giorni, perché l'affermazione farà sicuramente discutere.
fonte: ilfattoquotidiano.it
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