Enrico MentanaGenere: ultimo dei Unico Man of the year presente anche nella classifica cannibale dell’anno scorso, cosa che significa che gli altri 19 sono tutti cambiati! La conferma non è arrivata perché faccia cose turche, ma perché è l’unico o quasi a fare il suo lavoro di giornalista televisivo, in maniera seria, competente, personale nel senso che le decisioni le prende lui e non un partito politico.Poi, per carità, anche all’interno del suo TG non è che sia tutto da elogiare. Il focus sulla politica italiana è apprezzabile, ma persino troppo esagerato. Sapere tutti i gossip politici e vedere Bossi in canotta che forse cenerà o forse non cenerà insieme a Tremonti non è che sia tutta sta ficata… I sondaggi del lunedì sulle intenzioni di voto sugli italiani sono interessanti, però è da un anno che vanno avanti e tanto alle elezioni ancora manco si è andati. E poi, come sottolinea anche la rivista FilmTv, lo spazio dedicato alla cultura e al cinema è pressoché inesistente. Un’attenzione maggiore a questi aspetti potrebbe renderlo davvero completo, ma vista la penuria italiana, tra la propaganda del TG1 e i servizi sugli animaletti tenerosi di Studio Aperto alternati a consigli per mantenerci in forma in cucina, il TG di La7 rimane pura manna dal cielo.







