- Etichetta: Agonia Records
- Anno: 2014
Trovare una band dedita a una genere “usurante” come il black metal che, dopo vent’anni di carriera e ben dieci album all’attivo, riesce ancora a dimostrarsi sul pezzo pubblicando un lavoro fresco e avvincente come Sovereigns non è affatto semplice.
I belgi Enthroned, veterani della scena del Benelux, sono gli autori di questa convincente prova, che si giova di una produzione capace di esaltare i suoni radicati nella tradizione del genere.
Come spesso accade per band dalla storia così lunga, nessun membro fondatore ne fa ancora parte oggi ed il timone del comando è ormai da diverso tempo saldamente nelle mani di Nornagest, dal 1997 in line-up inizialmente come bassista e giunto con Soveraigns al quarto disco come vocalist; forse proprio il comparto vocale non è il vero punto di forza degli Enthroned, ma va anche detto che la prestazione del leader dietro il microfono, pur non essendo stellare, non inficia in alcun modo la resa complessiva del lavoro.
Del resto i dieci brani che il combo belga ci propone sono altrettante colate laviche che seppelliscono tutto ciò che incontrano sul loro cammino, con alcuni di questi, come Of Feathers and Flames o Lamp of Invisible Lights, a spiccare sul resto del lotto grazie a minime variazioni sul tema, costituite da misurati inserti melodici che si fanno largo all’interno delle ruvide cavalcate, in grado di fornire al sound appigli capaci di catturare l’attenzione senza che nel contempo venga meno l’indole caustica e blasfema del quintetto.
Sovereigns è un lavoro che denota un notevole compattezza e dovrebbe gratificare e mettere d’accordo tutti gli appassionati di black metal, indipendentemente dalle sfumature stilistiche che ognuno possa prediligere; anche se apparentemente poco vario, Il disco ha il pregio d’essere ugualmente piuttosto scorrevole nonostante un sound che fa dell’integrità e, quindi, di un approccio violento e diretto, uno dei suoi maggiori pregi.
Gli Enthroned proseguono così la loro marcia ventennale senza mostrare alcun segno di cedimento, confermandosi tra i portabandiera del genere nella scena europea.
Tracklist:
1. Anteloquium
2. Sine Qua Non
3. Of Feathers and Flames
4. Lamp of Invisible Lights
5. Of Shrines and Sovereigns
6. The Edge of Agony
7. Divine Coagulation
8. Baal al-Maut
9. Nerxiarxin Mahathallah
Line-up :
Nornagest – Guitars (lead), Vocals
Neraath – Guitars (lead)
Phorgath – Bass
Menthor – Drums
ZarZax – Guitars (rhythm)