Gorizia. Operatore cinematografico entra in carcere per alcune riprese e ci rimane.
Voleva fare un film su Felice Maniero, si sono accorti che era stato condannato per favoreggiamento dell’immigrazione
GORIZIA – Entra in carcere per girare un film su Felice Maniero e vi rimane. È accaduto ieri a Gorizia. L’uomo, un operatore cinematografico sloveno di 46 anni, è entrato assieme alla sua troupe per alcune riprese del film sulla vita dell’ex boss della mala del Brenta, ma all’ufficio matricola del carcere si sono accorti che a suo nome pendeva una condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina riportata a Trieste nel 2006.
È stata chiamata la Polizia che, dopo alcuni accertamenti, lo ha ricondotto in carcere dove il cineoperatore sconterà la pena residua di sei mesi di reclusione.
Fonte: Il Gazzettino