Fonte: Giuseppe Masili
Il Natale, per molti, rappresenta un periodo magico. Al di là del suo valore spirituale, si rivolge un’attenzione particolare alla preparazione di questa festa, sinonimo di allegria, calore e condivisione. Nell’immaginario collettivo, il Natale significa anche neve, freddo, montagna; avete mai visto un film dove si festeggia il Natale su una spiaggia tropicale?!
Questo clima così tipicamente fiabesco contraddistingue i mercatini natalizi che ogni anno animano le piazze e le vie delle più importanti cittadine dell’Alto Adige.
Non si tratta di un semplice mercatino dell’artigianato: ci si ritrova immersi in un villaggio di casette di legno, dal cui interno provengono musiche tradizionali e natalizie e una luce calda che illumina i corti pomeriggi invernali.
Gli espositori propongono diversi prodotti della tradizione altoatesina: formaggi e salumi autoctoni, dolci artigianali, piccoli oggetti di legno e decorazioni natalizie di ogni genere.
Tra le decorazioni più caratteristiche di questa zona, spiccano gli addobbi realizzati con la tecnica del Biedermeier; di origine tedesca e proveniente da un termine realtivo ad una corrente letteraria del XIX secolo, la tecnica del Biedermeier prevede l’uso di spezie, bacche, pigne e frutta secca per realizzare composizioni ornamentali come corone, cestini e bocce che oltre ad adornare la casa le danno un profumo particolare.
Nei dintorni del mercatino, nelle strade sapientemente addobbate ed illuminate, vi capiterà di incontrare diverse orchestre che contribuiscono a rendere ancora più pittoresco l’ambiente sulle note di melodie natalizie .
Fonte: Ritten_Renon
Numerose anche le postazioni che si occupano della ristorazione: dalle caldarroste, al vin brulé, alla frutta candita al classico pane intrecciato tipico della cultura tedesca, il Brezel.
Uno dei mercatini più importanti si svolge a Merano, città altoatesina situata a 324 m di altitudine, proprio in mezzo alle montagne. Quest’anno l’appuntamento con il mercatino natalizio di Merano è dal 29 novembre fino al 6 gennaio 2013.