È il tema a fare da calamita in Entra nella mia vita, l’ultimo romanzo di Clara Sánchez (Garzanti Libri), scrittrice spagnola molto amata in patria, che ha scelto di affrontare un argomento doloroso, che ha per vittime numerose donne che hanno partorito negli anni ottanta in Spagna: il furto dei neonati.
Creature innocenti, sottratte alle madri appena dopo il parto e dichiarate decedute, per essere poi vendute a famiglie facoltose grazie alla complicità di ostetriche, medici, infermiere e persino monache. Scandali che hanno scosso l’opinione pubblica spagnola e che hanno ispirato alla Sánchez una trama intensa, che non lascia indifferenti. Una storia affidata alle voci delle due protagoniste, Veronica e Laura, che si alternano, capitolo dopo capitolo, nel narrare la scoperta di un dramma che unirà i loro destini.
Il romanzo ha inizio con Veronica che a otto anni, curiosando di nascosto nell’armadio di sua madre, trova in un vecchio portafoglio la fotografia di una bambina sconosciuta. Veronica intuisce che la ragazzina ritratta, appena più grande di lei, può essere la fonte della frequente tristezza di sua madre, dei discorsi interrotti, delle parole sussurrate, delle discussioni con suo padre e delle tensioni misteriose che si respirano in casa. Per non turbare l’armonia familiare Veronica non fa domande, ma si arrovella per anni finché, raggiunta la maggiore età, comincia a indagare e a scoprire tessere di un mosaico che finiranno per intrecciare la sua esistenza con quella di Laura, la sorella maggiore che non ha mai conosciuto, perché data per morta alla nascita, e che viene altrettanto sconvolta dalle rivelazioni di Veronica alle quali, al principio, fatica a credere.
La copertina della versione spagnola di Entra nella mia vita
Laura, cresciuta senza un padre e con una madre egoista e infantile, ha il suo punto di riferimento in Lilí, la nonna, una donna severa di cui ha stima e timore insieme. Le rivelazioni di Veronica la obbligheranno a rileggere il suo passato e a mettere in discussione ogni certezza, compreso l’amore per le donne che l’hanno allevata.
Ed è proprio Laura la voce potente di questo romanzo che, come in una continua montagna russa letteraria, alterna repentine scalate emotive a brusche cadute dentro a pagine di ordinaria scrittura, che arrivano persino ad annoiare.
La Sánchez mantiene la prosa sobria e controllata di sempre e sebbene la sua sia una narrazione intimista, poche volte concede al lettore un sussulto di commozione. Ciò nonostante, il turbamento che la storia produce nel lettore è tale che il romanzo sopravvive nella mente ben oltre la pagina finale.
Veronica e Laura, con i loro caratteri e le loro vite forzatamente diverse e distanti, sono personaggi che obbligano a riflettere sui vincoli familiari e su quanto l’esistenza di un individuo dipenda dal contesto in cui si forma. La presenza di organizzazioni criminali che compiono gesti disumani come quello di sottrarre un neonato a madri spesso fragili e sole ci ricorda come il male, talvolta, si annidi dove meno lo si aspetta e assuma le fattezze rassicuranti di persone in teoria votate al bene altrui, come i medici o persino gli uomini e le donne di chiesa.
Entra nella mia vita è probabilmente la più riuscita tra le ultime opere di Clara Sánchez e benché talvolta obblighi il lettore a uno sforzo per “sentire” le emozioni delle protagoniste, invece di accompagnarlo per mano al loro interno, resta una storia di scorrevole lettura con punte di drammaticità che compensano i passaggi più tiepidi.
- Titolo: Entra nella mia vita
- Titolo originale: Entra en mi vida
- Autore: Clara Sánchez
- Editore: Garzanti Libri
- Prezzo: 18.60€
- Voto: 7