Lo scorso 26 novembre è uscito nelle sale cinematografiche spagnole “Entrelobos” del regista Gerardo Olivares. Un film basato sulla straordinaria storia di Marcos Rodríguez Pantoja, nato nel 1946 al nord della provincia di Cordoba, nel cuore della Sierra Morena.
Entrelobos di GErardo Olivares
Marcos aveva 7 anni quando fu consegnato da suo padre ad un capraio per prendersi cura del rebaño nella sperduta vallata della Sierra Morena, in quella che oggi forma parte del Parco Naturale della Sierra de Cardeña y Montoro. Dopo poco tempo, il capraio morì e Marcos restò completamente solo. Nei dodici anni in cui rimase sul monte, tra il 1963 3 il 1965, non ebbe nessun contatto umano e visse insieme a una manciata di lupi. Come disse in un occasione: «Io ero il re della vallata». In seguito, Marco non riuscì mai ad adattarsi alla società e il suo sogno fu sempre quello di tornare a vivere… tra i lupi.
La vita di Marcos è una cronaca amara di miseria e fame, con un padre che appena riusciva a mantenere la sua famiglia e una madrina che lo maltrattava brutalmente. Quando, dopo la morte del pastore, si ritrovò completamente solo al mondo Marcos fu in grado di adattarsi all’ambiente e di rendere la Sierra un ambiente familiare, grazie alla sua intelligenza e alla sua immaginazione.
Marcos incontrò nei lupi una nuova famiglia. “Mai sono stati ripresi i lupi come li abbiamo ripresi noi in questo film” assicura Olivares, che è stato Espiga de Ora al Festival di Valladolid con 14 kilómetros. È lui il vero promotore di questo progetto che iniziò nel 2007 quando conobbe la storia di Marcos. Mentre si documentava, si incontrò con Gabriel Janer, professore di Antropologia che aveva raccolto la storia del ragazzo nella sua tesi di dottorato ( e che adesso è stata pubblicata con il titolo He jugado con lobos).
Il film è stato prodotto da Wanda Visión, Arakao e Sophisticated Films, con la partecipazione della Televisione Spagnola.