Sviluppare una nuova generazione di strutture capaci di reggere le turbine eoliche galleggianti da 10 MW di potenza. Questo l’obiettivo del progetto LIFES50 +, che riunisce una serie di Università e istituti tecnologici d’alto livello, tra cui il Politecnico di Milano.
Una sfida che partirà da due nuovi concept di basi flottanti, appositamente progettati per i nuovi mega aerogeneratori e da testare all’inizio del 2017. Si tratta di un settore di notevole importanza strategica, visto che le mega turbine eoliche sono oggi considerate la chiave per ridurre il costo dell’energia prodotta dall’offshore. Tuttavia, come è facilmente immaginabile, sostenere questi veri e propri “grattacieli marini” è tutt’altro che semplice.
I test avverranno all’interno di Gallerie del Vento, per sperimentare il comportamento dinamico dal un punto di vista strutturale (modello aeroelastico). Il movimento dovuto al galleggiamento in mare sarà invece simulato per mezzo di un robot in grado di riprodurre, gli spostamenti alla base della macchina, coerentemente con le forze aerodinamiche agenti sul modello fisico della turbina stessa, misurate durante la prova e con le forze idrodinamiche, calcolate tramite simulazione numerica.
[foto da lavalledeitempli.net]