“Tifo quasi sempre Germania, raramente ho tifato Italia. Le uniche volte che l’ho fatto è stato quando c’erano squadre che mi piacevano, tipo l’Italia di Bearzot, quella di Zoff e quella di Trapattoni. Tifo contro l’Italia soprattutto a questi Europei in cui se dovessimo vincere ci dimenticheremmo subito dello scandalo di Calciopoli come nel 2006 ai Mondiali. Insomma, spero che l’Italia venga eliminata subito, immediatamente.”
(Marco Travaglio, 15 giugno 2012, Un giorno da pecora)
La cosa più bella non è che si è vinto contro la Germania. E’ che si è vinto giocando un bellissimo calcio. Alla faccia dei tifosi-contro in stile Marco Travaglio, di quelli che facevano paralleli del tipo “Chi segue questi Europei è uguale a chi squarta i cani in Ucraina”, a chi schiuma disdoro perché, di base, odia tutto ciò che sa di popolo e di popolare, magari con l’aggravante di considerarsi di Sinistra e di non avere mai letto (o mai capito) Antonio Gramsci.