
La luna di miele di Epifani, nuovo segretario del Pd, è durata davvero poco: dalla dichiarazione sulla "sinistra che scappa" rivolta a Sel, alla proposta di legge Finocchiaro-Zanda sulle regolamentazione della vita interna dei partiti - di per sé giusta ma, data l'attuale geografia parlamentare, dall'evidente sapore anti-Grillo. Le altre prese di posizione sulla sospensione del pagamento dell'Imu sulla prima casa e sull'ineleggibilità di Berlusconi, erano già più prevedibili, figlie della decisione di dar vita ad un governo con il Pdl, ma non per questo da sottovalutare se provenienti da un partito che ritiene di rappresentare la parte maggioritaria della sinistra.
