In una stanza sono confluite le visioni primordiali, i concetti ancora in nuce di otto giovani fotografi. Antonio Biasiucci ha incoraggiato la ricerca di ciascun partecipante, grazie a un laboratorio la cui necessità si è fatta indagine: un progetto di puro volontariato che intende essere un appuntamento biennale affinché negli anni possa rivelarsi un'azione incisiva nel contesto cittadino.
"LAB \ per un laboratorio irregolare è il tentativo di offrire alla città un progetto culturale che ruota intorno alla fotografia, utilizzando metodi ispirati dal 'laboratorio' teatrale di Antonio Neiwiller, regista napoletano scomparso venti anni fa e che considero mio maestro. Personalmente, è anche il desiderio di restituire quello che mi è stato dato con la consapevolezza che non ha senso se sono solo io a salvarmi e che oggi più che mai gli artisti devono offrire una disponibilità che serva a far nascere vera cultura."
Antonio Biasiucci
Gli otto giovani fotografi: Ilaria, Fulvio, Chiara, Giuliana, Cristina, Susy, Luigi e Claudia, per quasi due anni, si sono incontrati a Napoli, nel suo studio in pieno centro storico, ognuno con un proprio progetto di ricerca. In questo intenso e bellissimo periodo Antonio ha donato loro il suo tempo: intorno ad un tavolo, ogni volta riempito di fotografie e provini e parole, si sono raccontati. Vengono tutti da esperienze diverse, ma il laboratorio li ha posti in uno spazio condiviso, ha rafforzato in loro il sentimento e la coscienza di un'origine comune che, con il tempo, è diventata catalizzatore per la nascita di un gruppo, solido e coeso. Così ogni singolo progetto è cresciuto insieme agli altri, attraverso il confronto costante. In questo modo nascono le loro EPIFANIE. E da qui il nome della Loro collettiva.
Foto di Fulvio Ambrosio
Antonio Biasiucci, fotografo
Antonello Scotti, aporema onlus
Andrea Villani, direttore del museo d'arte contemporanea donnaregina, MADRE
Mercoledì dalle ore 18:00 alle 21:00
al Museo MADRE presenteranno,
LAB \ per un laboratorio irregolare, e spiegheranno, perché hanno deciso di utilizzare il crowdfunding per finanziare EPIFANIE e in che modo desiderano "restituire" alla città e ad altri giovani fotografi ciò che è stato insegnato loro in questi due anni.
Ad accompagnare il racconto, gli ottimi vini dell'Azienda Meoli e i prelibati "boccaccielli" di Pietro Parisi.
Via Settembrini 79, Napoli
tel. +39.081.193.13.016
[email protected]
Guarda il video e sostieni anche tu il progetto di questi giovani talenti ricchi di iniziativa e di speranza, dona il tuo piccolo contributo
http://www.kisskissbankbank.com/it/projects/epifanie
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