Chi guarda potrebbe pensare che questa collana sia frutto di chissà quale studio... Ma invece è solo frutto della ricerca di equilibrio. A partire da una forma, una forma disegnata a caso (eh si...), ritagliata dalla lastra di ottone e poi patinata.
Poi da quella forma, che sia una mezzaluna come qui o qualunque altra cosa, devo ottenere un oggetto. E in quest'ultimo periodo sono affascinata da questo genere di costruzioni. Mi ritrovo a farne di diversi tipi, tutte con degli elementi in comune: le congiunzioni a freddo, le forme libere, e questa costante ricerca di un equilibrio nell'imperfetta unione dei singoli elementi.
Forse c'è un'influenza un po' orientale in questo pendente. E c'è molto di come mi sento, anche. Ci vedo un fluire di forme e di materiali diversi, il contrasto fra le forme morbide della parte in metallo e la spigolosità irregolare della grande pietra. E la pietra stessa mi è piaciuta perchè non è lucida, sembra un pò un materiale grezzo.
La chiusura, la bollatina, il cuoio... si dice che il diavolo sia nei particolari? Per me i particolari sono tutto.