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E’ un’esigenza Ricamo con il filo un sogno che seguo Questa terra che mi sta ai piedi È troppa per me grazie E’ un’esigenza Preferisco attraversare il cielo a piedi Charles Blondin Ha la testa sulle nuvole mi dicevano Ma come fate voi a camminare su strade enormi? Inscatolarvi come sardine nelle lamiere d’acciaio delle vostre macchine? Un filo Ho bisogno solo di un filo L’Alfa e l’Omega della mia vita è tensione Lo spazio è piccolo Il vuoto è enorme sotto Più si allunga la distanza tra me e la terra Più mi sento a mio agio E’ un’esigenza Maria Spelterini Io taglio il senso della paura Cammino mano nella mano con la morte E so per certo che lei mi sostiene e mi accompagna lungo il tragitto di questa vita L’appuntamento con lei è più avanti Magari quando sarò vecchio Oppure proprio dentro una di quelle vostre città Piene di strade e terra Intrise di tempo claustrofobico E’ un’esigenza Ricamo con il filo un sogno che seguo Philippe Petit L’idea è quella di camminare in punta di piedi Sempre Per non far rumore Come gatto randagio percorro le vostre crisi Assaporo i vostri suoni I miei piedi sono artigli che rilevano le vostre insicurezze La vertigine la provo guardando la luna Potrete vedermi che saltello sui tralicci della luce Che m’insinuo nella vostra biancheria stesa Purché ci sia un filo L’ago per tessere la trama di questa storia Lo chiamo equilibrio E’ un’esigenza Preferisco attraversare il cielo a piedi Lascio a voi tutto quello spazio che vi lega al suolo Un filo Ho bisogno solo di un filo L’Alfa e l’Omega della mia vita è tensione Nick Wallenda L’ago per tessere la trama di questa storia Lo chiamo equilibro Ricamo con il filo un sogno che seguo Sono l’unione tra il giorno e la notte In mezzo sotto ci state voi Che a faccia in su bocca aperta mi chiamate Funambulo Un filo Ho bisogno solo di un filo E’ un’esigenza.
©OlivieriFrancesco