La prima giornata della Champions League, incompleta a causa del rinvio di Partizan-Galatasaray, ha mostrato equilibrio quasi ovunque. Due incontri finiti in pareggio, due risolti da una sola rete di vantaggio, e l'eccezione di Kragujevac, dove la Pro Recco ha inflitto ai vicecampioni d'Europa la più sonora sconfitta degli ultimi tre anni.
Nel girone A possono certamente recriminare Brescia e Barceloneta, raggiunte in extremis rispettivamente da Olympiacos ed Eger. Brescia, in particolare, ha rispolverato il suo cronico difetto di non riuscire a mantenere un livello di concentrazione uniforme lungo l'arco della partita dilapidando per due volte il vantaggio acquisito. Alla San Sebastià i gialloblu detentori del trofeo hanno mostrato il medesimo limite, con la beffa di subire il gol del 7-7 quando il tabellone indicava solo 2 secondi alla sirena. Il posticipo domenicale fra Radnički e Recco sembrava indirizzato sul medesimo leitmotiv fino a quando i biancocelesti hanno messo la freccia e chiuso la pratica con un parziale di 6-0. I "Lavoratori" serbi sono certamente ridimensionati rispetto allo scorso anno, ma hanno dato la sensazione di essere una squadra comunque competitiva; il loro problema è stato un avversario letteralmente ingiocabile.
Solo due incontri nel girone B, ma spettacolo garantito. A Szolnok tante reti nel match più atteso della giornata e andamento lineare come un ottovolante: ad un primo brusco parziale di 6-2 gli ospiti hanno reagito portandosi addirittura sul 6-7, poi di nuovo padroni di casa avanti fino a 11-8 e poi 13-11, con l'ultima rete dei croati a 1 minuto dalla fine e una doppia azione di attacco a garantire palla in mano agli ungheresi fino alla fine. A Schönefeld invece lo Jug, seguito in massa dai suoi tifosi che hanno riempito un charter, ha faticato molto più del preventivabile per aver ragione dello Spandau, determinato a mostrare di meritare la wild card. È finita 8-9, ma a otto minuti dalla fine i tedeschi conducevano non senza merito per 8-6, e i ragusani hanno dovuto mettere in acqua tutta la loro esperienza per ribaltare il risultato e portare a casa i tre punti.
A margine, i dovuti complimenti alla LEN per il minisito dedicato alla competizione. Gli aggiornamenti in tempo reale hanno funzionato a dovere da tutte le vasche, i resoconti essenziali ma completi e le statistiche a disposizione faranno la gioia di quanti pensano che lo sport sia fatto anche di numeri. A voler essere pignoli andrebbe curata un po' meglio la pagina dedicata alle rose delle 12 partecipanti, dalla quale ad oggi sembrerebbe che nessuna squadra disponga di giocatori mancini, ma il tempo per completare le informazioni c'è tutto. Se poi per caso si riuscisse ad implementare anche lo streaming degli incontri avremmo raggiunto la perfezione.
Appuntamento al 17 dicembre col primo dei tanti turni infrasettimanali. Ecco il programma:
Girone A
ZF Eger - Pro Recco
Olympiacos Piraeus - VK Radnički Kragujevac
CNA Barceloneta - AN Brescia (18 dicembre)
Girone B
VK Partizan Beograd - VK Jug CO Dubrovnik
Spandau 04 Berlin - Szolnoki VSC
Galatasaray SK Istanbul - VK Primorje EB Rijeka