Non si azzardino piu a parlare di equità. La parola piu abusata degli ultimi giorni. La manovra non tocca i redditi alti ed i grandi patrimoni. Si va invece al massacro dei ceti piu deboli con aumenti Iva, aumenti dell’accise delle benzine, aumenti delle addizionali irpef sui salari, blocco delle rivalutazioni delle pensioni medie e mediobasse. Dov’è l’equità? Dove sono i grandi sacrifici per i piu abbienti? La rinuncia al compenso della carica di Premier non risolve certo i problemi dei milioni di lavoratori e pensionati che si vedranno abbassare stipendi e pensioni mentre subiranno rialzi per tutti i beni, compresi quelli di prima necessità come gli alimentari (i trasportatori di verdura, pane, pasta e carne fatturano al 21% non al 4%, indovinate su chi ricadranno quindi gli aumenti Iva prossimi venturi?).
Una vergogna, come penosa è stata la figura di Bersani a Che tempo che fa, in cui concede un sostanziale sostegno alla manovra prendendosi il merito di un ‘piccolissimo’ contribuito chiesto a chi ha fatto rientrare i capitali dall’estero.