Il pacco bomba è esploso all’Agenzia Equitalia di via Andrea Millevoi, a Roma è stato aperto da Marco Cuccagna, direttore generale della stessa agenzia, rimasto ferito alla mano e al volto, da quel che si legge, la deflagrazione ha leso la falange di un dito, secondo quanto dichiara il direttore dell’Unità operativa complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma, Romolo Appolloni, che, insieme a Paolo Palombo, chirurgo della mano e primario del centro ustioni hanno eseguito un doppio intervento chirurgico i danni su Cuccagna sono stati ridotti al minimo. Negli occhi di Cuccagna si erano “infilati” una miriade di corpi esterni, e solo l’attento lavoro di equipe medica ha evitato il peggio anche se qualche frammento è andato in profondità. L’ultima falange dell’anulare destro è invece stata persa totalmente mentre sono state ricostruite parte del mignolo e del medio. Secondo quanto ha dichiarato il direttore centrale di Equitalia Angelo Coco nello scoppio del pacco “è andato in frantumi una scrivania di vetro”, le schegge hanno colpito al volto il direttore Cuccagna.
Il pacco, come si sospettava, è opera della Federazione Anarchica Informale (Fai), così almeno si legge nel volantino, che si apprende, era contenuto all’interno del pacco. Potrebbe trattarsi di una campagna di azioni che non resteranno isolate, solo ieri un simile pacco era stato recapitato in Germania. Gli investigatori non escludono che altri pacchi siano in viaggio.