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Era bello...

Da Ilmondodipotolina

Era bello quando ti nascondevi in salone e aspettavi che passassimo dalla porta per comparire all'improvviso e farci paura...noi poi scappavamo come delle matte e tu ci inseguivi per tutta la casa, ci afferravi e ci facevi il solletico... era bello quando B. ebbe quell'allergia al labbro, per cui ce l'aveva gonfio come un canotto, e tu costringesti me e la mamma a sporgere fuori anche noi il labbro inferiore per non fare sentire B. diversa...così ce ne andammo passeggiando tutti e quattro con una bocca buffissima!
era bello quando ti sedevi sul divano e mettevi i dischi e ci ammiravi mentre io e B. ballavamo...
era bello quando mi portavi da Daniele al Vomero e mi compravi quell'arancino con i piselli e carne che mi piaceva tanto...Daniele non c'è più...e nemmeno l'arancino ....
era bello quando tornavi alla sera con un giocattolo nuovo che piaceva più a te che a noi, e con cui ci giocavi più tu che noi...
era bello quando andavamo a comprarci i vestitini...eravamo le tue principesse...
era bello quando ci estenuavi con le tue fotografie...ne abbiamo ancora alcune con le lacrime agli occhi, perchè tu ci consideravi le tue modelle...
era bello quando ti sedevi sulla poltrona e cadevano tanti spiccioli dalla tue tasche e noi facevamo a gara a chi ne prendeva di più...
era bello vederti ridere...sorridere...eri alto alto...un gigante buono...
era bello stare insieme a te...
Quando arrivò quel giorno io sapevo che non ti avrei più rivisto...mi salutasti con il tuo solito sorriso e quando mi baciasti io sapevo che era l'ultimo tuo bacio che ricevevo...il pomeriggio mi dissero che era meglio che restavo a dormire dalle zie, ma tu, tu già non c'eri più...ed io lo sapevo...anche se loro mi mentirono.
Non ho mai pianto, nemmeno quando vedevo la mamma stare male e non truccarsi e non accendere la televisione per mesi...nemmeno quando vedevo B. alzare gli occhi al cielo e parlare con le nuvole implorandoti di scendere da lì...nemmeno quando a scuola nel giorno della festa del papà io scrivevo la letterina al nonno...
Vorrei poterti presentare tuo nipote, il mio Patatino, è allegro come te, perchè di te è l'allegria profonda che mi è rimasta nel cuore...in questi giorni ventotto anni fa in quell'ambulanza in cui fummo noi il tuo ultimo pensiero, stavano portandoti lontano da noi, per sempre...grazie per avermi lasciato il tuo senso dell'allegria...spero di essere in grado di donarla a tuo nipote da parte tua...
all'improvviso il tuo mondo può cambiare...è da allora che odio gli oggetti, quell'orologio, quegli occhiali, quelle chiavi, sono ancora qui e tu no...è da allora che ho capito cosa conta davvero...
quando penso a Te, penso anche a me bambina...con te è andata via anche lei...
Era bello...

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