Beati noi che abbiamo avuto questa canzone come colonna sonora di un amore breve, intenso e insoluto come succede a quell’età. Studiavamo insieme un esame grosso ma non era per la paura che ci venivano le extrasistoli. Ci venivano perché sapevamo cosa ci era successo e non potevamo, oh no, dircelo. Quando ce lo siamo detto, la realtà è precipitata in mezzo a noi due, ai nostri libri, alle nostre tazze di caffè, e non c’era spazio abbastanza, né ossigeno. Così è morta di asfissia, e un po’ asfittici siamo rimasti anche noi, ma non per molto, come succede a quell’età.
All’esame presi un buon voto, non ricordo quale. E anche tu.
Tu che poi sei diventato cardiochirurgo, mentre io, beh, lo vedi.