
Viva il dialetto? Vorremmo una spiegazione: perché i "leghisti" (lombardi o veneti, non fa differenza), s'attaccano al dialetto in senso antinazionale, arrivando ad ideare una Messa in bergamasco (per fortuna non celebrata), come se l'Italiano fosse segno di oppressione? C'è dunque qualcosa che non quadra dietro il dialetto? Il discorso è ampio, ma va fatto. Ribadiamo due concetti. La nostra paginetta voleva essere una difesa del dialetto, ma non contro «l'inarrestabile italiano»... Tra le due lingue non c'è antagonismo, perché creare falsi problemi?





