il 28 marzo mio padre se ne è andato.
quello che si lascia dietro è un cuore spezzato, una voragine, un buco nero nel mio petto, un dolore insabile che non so esprimere a parole. per questo mi affido al silenzio, quel silenzio che scandisce la sua assenza minuto dopo minuto, secondo dopo secondo.
a piangerlo sono stati in molti, ma mai abbastanza per l' uomo speciale che era. ha aiutato così tanta gente, ha salvato (e non lo dico solo per orgoglio, ma perchè è vero) così tante persone.
era un uomo speciale che sapeva ascoltare, che sapeva parlare e consigliare, sapeva amare ed essere un amico, era troppo simpatico e ogni momento passato con lui era una festa, vizziava me e mia madre facendoci regali di ogni tipo e dedicandoci canzoni, era il nostro centro, il nostro fulcro. le nostre vite giravano una attorno all' altra e la nostra piccola famiglia era speciale e bellissima.
mi mancherà così tanto, così tanto.