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Era necessario un rimbalzo … ed è arrivato Il boom del pe...

Da Pukos
Era necessario un rimbalzo … ed è arrivato Il boom del pe...

Era necessario un rimbalzo … ed è arrivato

Il boom del petrolio porta ottimismo sui mercati. Oltre ai titoli del settore oil salgono in particolare i bancari. Nessun calo sul DJ.

Si chiude così anche la seconda settimana di febbraio, il bilancio dell’ottava è negativo per tutti e tre i principali indici di Borsa a stelle e strisce, ma i ribassi, tutto sommato, proprio in virtù di quest’ultima seduta, possiamo ritenerli contenuti: DJ (-1,4%), S&P500 (-0,8%) e Nasdaq (-0,6%).

Per l’indice di riferimento della Borsa statunitense, lo S&P500 si è trattato di un perfetto “pieno” (minimo in apertura e massimo in chiusura) che, come noto, viene unanimemente inteso come un segnale rialzista. Vedremo così se la prossima settimana i principali indici borsistici americani avranno la forza di tornare a superare i valori medi delle quotazioni degli ultimi dodici mesi.

La giornata è stata caratterizzata dalla “riscossa dei titoli bancari”, un comparto che in questa parte iniziale del 2016 è stato particolarmente subissato dalle vendite.

Oggi sono stati resi noti un paio di dati macro interessanti, le vendite al dettaglio sono aumentate come nelle attese dello 0,2% mentre l’indice Michigan è sceso a 90,7 punti (consenso 92,7 punti).

Ed allora cosa ha innescato gli acquisti?

Semplice: il petrolio!

Il future sul WTI, ossia il petrolio scambiato al Nymex ha avuto un balzo straordinario (+12,3%), ma anche il Brent europeo ha registrato un rialzo prodigioso (+11%). E’ chiaro che se il prezzo del petrolio dovesse salire per le Borse mondiali sarebbe una vera manna. Attendiamo fiduciosi.

Dow Jones (+2,00%) ed ecco il gran rimbalzo di JP Morgan (+8,33%), sale anche Goldman Sachs (+3,87%) e The Travelers (+3,58%)

Nessun titolo ha terminato la seduta con un ribasso

S&P500 (+1,95%) guadagnano oltre sette punti percentuali Citigroup (+7,32%), Kinder Morgan (+7,16%) e Bank of America (+7,08%)

Cali molto più contenuti per Raytheon (-1,59%), Lockheed Martin (-0,53%) e 21st Century Fox (-0,53%).

Nasdaq (+1,66%) è la cinese Baidu (+8,16%) che finalmente rimbalza dopo una serie quasi infinita di cali, ripartono Whole Foods Market (+5,95%) e Charter Comm. (+5,15%)

Non è piaciuta la trimestrale di Activision Blizzard (-7,86%), scende, dopo il balzo della vigilia Tripadvisor (-1,92%) così come Expedia (-1,08%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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