Eravamo soli...

Creato il 09 dicembre 2010 da Pierotieni
di Piero Tieni
Immaginiamo per un attimo che D’alema, Veltroni, Bersani o uno qualsiasi dei vecchi maneggioni della politica da “rottamare”, fossero stati pizzicati a Vila San Martino, in questo momento, a pochi giorni dalla (s)fiducia, a pranzo nella reggia privata col piccolo, vecchio, stanco e crepuscolare imperatore. Immaginiamo cioè che questo incontro, anche a volerlo  “istituzionale”, non fosse stato annunciato in anticipo, ma fosse stato organizzato di nascosto e fosse saltato fuori solo dopo e “misteriosamente” (il cavaliere ne sa una più del diavolo…). Cosa avrebbe detto Matteo Renzi, ex presidente della provincia di Firenze nonché attuale sindaco della città? (ma da quanti anni è in politica?). Quali strali, l’ex democristiano, avrebbe tirato addosso al quartier generale democratico? Con quali saette, l’ex rutelliano, avrebbe fulminato la dirigenza del partito? Con quali infamie inciuciste il primo cittadino fiorentino avrebbe ricoperto i rottamandi se avessero dichiarato, come invece lui ha fatto, “eravamo soli io e il Presidente e ci siamo dati del tu”? A meno che non li si conosca già da prima, non sarebbe magari anche il caso di tornare a dare del “lei” agli avversari politici, soprattutto al più avversario di tutti? Anzichè dedicarsi alla rottamazione degli altri, non sarebbe molto più utile se il bischero borgomastro toscano ci spiegasse, per esempio, come la pensa sull’economia, il lavoro, la procreazione assistita, il testamento biologico (solo per citarne alcune)? Non è che in quel caso (almeno) la metà di quelli che lo osannano se la darebbero a gambe levate? Comunque il problema pare superato dato che alla sua rottamazione, ci ha pensato direttamente il Sultanino.

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