Il matricida ha compiuto l’omicidio sparando in testa alla madre, adagiata sul letto della sua camera a piano terra, con una pistola illegittimamente detenuta. Poi è andato al piano superiore ed ha esploso un colpo sul muro della camera del fratello, ma non si sa ancora se aveva intenzione di ucciderlo. Il fratello, Sandro Rosa, 61 anni, anche lui affetto da qualche disturbo, stava ancora dormendo, non essendosi accorto di nulla.
Successivamente l’omicida è uscito fuori dall’abitazione e chiama il 112. Poco dopo è arrivata l’ambulanza, ma non c’è stato nulla da fare per la vittima, deceduta sul colpo. Massimo Rosa è stato arrestato dai carabinieri, sopraggiunti poco dopo in loco, senza opporre resistenza.
La madre e i due figli vivevano in una villetta a due piani, ad Erba, nel comasco. Il matricida che si prendeva cura della madre, da qualche tempo cercava una struttura dove ricoverare la madre, ma senza alcun risultato.
I familiari, interrogati dai carabinieri, hanno descritto Massimo Rosa come una persona tranquilla, senza precedenti con la giustizia.