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Erbaluce di Caluso

Creato il 23 ottobre 2011 da Vinook @Vinook_

In questa pagina parleremo di :

Erbaluce di Caluso

La zona vinicola


L'area di produzione dell'Erbaluce di Caluso è una vasta zona nel nord della provincia di Torino che sconfina per qualche chilometro anche nei territori delle vicine provincie di Vercelli e Biella.

La zona è quella prealpina, di dolci colline, formatasi insieme alla catena montuosa.

I vitigni


La Rustìa di Orsolani
L'Erbaluce è uno dei vitigni piemontesi più antichi, noto già ai Romani con il nome di Alba Lux. Alcune ipotesi la descrivono come una variante del Fiano portata in Piemonte durante l'espansione della città capitolina verso il nord Italia.. Altre ipotesi invece la collocano come originaria della zone prealpina del Canavese.

Le uve hanno forniscono molta acidità, e vengono usate per produrre molti tipi di vino.

L'Erbaluce di Caluso DOCG


La denominazione di origine controllata e garantita Erbaluce di Caluso o semplicemente Caluso è stata istituita recentemente (dopo essere stata sotto la DOC), dal decreto ministeriale del 8 ottobre 2010, per autorizzare la produzione di vini bianchi monovarietali dal solo vitigno Erbaluce in una trentina di comuni della provincia di Vercelli di Biella.

Le rese delle uve non devono superare le 11 tonnellate per ettaro e si possono iscrivere all'albo solo i vigneti ubicati in terreni di buona esposizione, di origine morenica con altitudine non inferiore a metri 200 s.l.m. e non superiore a metri 500 s.l.m.

Le tipologie autorizzate sono l'Erbaluce di Caluso o Caluso, l'Erbaluce di Caluso Spumante o Caluso Spumante, l'Erbaluce di Caluso Passito o Caluso Passito e l'Erbaluce di Caluso Passito Riserva o semplicemente Caluso Passito Riserva.

I vini Erbaluce di Caluso, Erbaluce di Caluso Passito e Erbaluce di Caluso Passito Riserva possono avere la menzione Vigna, per i vigneti di almeno 3 anni e le cui uve provengano totalmente dal medesimo vigneto.

Il passito non può essere prodotto al di fuori della zona delimitata, mentre quelle di spumantizzazione possono essere effettuate nell'intero territorio della regione Piemonte, usando il metodo Champenoise.

L'Erbaluce di Caluso Passito deve essere invecchiato per almeno 36 mesi a decorrere dal 1° novembre successivo alla vendemmia, mentre il Passito Riserva a un periodo minimo di invecchiamento di 48 mesi decorrere dal 1° novembre successivo alla vendemmia.

Le immissioni in commercio sono consentite soltanto a partire dal 1° novembre del 3° anno successivo alla vendemmia per l'Erbaluce di Caluso Passito e dal 1° novembre del 4° anno successivo alla vendemmia per il Passito Riserva.

L'Erbaluce di Caluso o Caluso bianco ha colore giallo paglierino con odore vinoso, fine e caratteristico. Il sapore è secco e fresco, con titolo alcolometrico volumico totale minimo di 11,00% Vol. Può essere abbinato sia come aperitivo, sia durante il pasto, accompagnandolo ad antipasti e piatti a base di pesce, ma pure crostacei, insalata sia di mare che di carni bianche. Ottimo anche con formaggi come il grano padano fresco.

L'Erbaluce di Caluso Spumante ha spuma fine e persistente, con colore giallo paglierino e odore delicato. Il sapore rimane fresco, fruttato e caratteristico, con un titolo alcolometrico volumico totale minimo che deve essere di 11,50% Vol. Bene con antipasti di mare saporiti e crostacei, ma anche con le verdure.

Nell'Erbaluce di Caluso Passito il colore varia dal giallo oro all’ambrato scuro. L'odore rimane delicato, caratteristico con sapore dolce, armonico, pieno e vellutato. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo deve essere di 17,00% Vol. con zuccheri residui per un minimo di 70 g/l.

Nel Passito Riserva il colore resta dal giallo oro all'ambrato scuro ma l'odore si fa intenso, caratteristico, sempre per un sapore dolce, armonico, pieno e vellutato. Il titolo alcolometrico volumico totale minimo è lo stesso del precedente passito.

Le aziende


Cieck ad Agliè, in provincia di Torino, produce molte tipologie di Erbaluce con vini ricchi e pieni di personalità. Il suo Erbaluce Spumante è fra i migliori della zona, con un perlage finissimo e persistente. Il naso inizia con gli agrumi, seguiti da fragranze di lieviti. Il palato è sapido, equilibrato e di lunga persistenza, con un notevole freschezza. Lasciato per 36 mesi sui lieviti prima di assere accostato ai tagliolini alle verdure.

Il Passito Alladium è un ottimo vino con aromi di confettura di albicocca, miele e mineralità. Al palato la sapidità rende il dolce non stucchevole e fresco. Le uve sono appassite fino al mese di febbraio e il vino fatto maturare in legno per 30 mesi. Ottimo accompagnamento per il parfait di nocciole.

Lo Spumante Calliope risulta giallo paglierino, con profumi di frutta gialla matura e note minerali. In bocca è fresco, molto elegante. Subisce una maturazione in barrique nuove e una sosta sui lieviti di 36 mesi. Un'ottima scelta per gli spaghetti all'astice.

L' Erbaluce di Caluso T ha un bel giallo paglierino intenso, con aromi di pesca, susina gialla e fiori di tiglio. Il palato è fresco, complesso e ricco. Le uve provengono da vendemmie tardive e il vino sosta 10 mesi in tonneau. Da provare con il polpo e insalata.

nell' Erbaluce di Caluso del 2005 troviamo delicati profumi fruttati di miele e fiori di acacia, chiusi da lievi note di liquirizia. Sapido e fresco, di pronta beva per le verdure gratinate.

Roberto Crosio ha nella sua produzione il Caluso Eva d'Or Passito dal colore ambrato e le note di dattero, caramella d'orzo, cotogna e note minerali. Il palato è fresco e dolce, ottimo abbinamento per la bavarese di vaniglia e salsa di cannella.

Il Costaparadiso è un bianco dai profumi di frutta matura, vaniglia e fiori d'acacia. Sempre fresco e deciso ha un bel finale morbido. Dodici mesi in barrique prima di essere servito con il timballo di riso e rane.

Il Primavigna è molto fresco, con sentori di nocciola, biancospino, erba falciata accompagnati da una buona sapidità e un finale freschissimo. Bene col vitello in salsa tonnata.

Ferrando ha nel suo Erbaluce di Caluso Cariola un prodotto di notevole eleganza. Già dal colore limpido e i delicati profumi di mela e frutta tostata. In bocca freschezza e sapidità anticipano la mineralità finale. Per lui le rane fritte.

Il Cariola Passito ha un bel giallo paglierino, con naso di frutta matura, nocciola e torroncino. Sempre sapido e fresco, con finale lungo, si accompagna ai torcetti canevasani.

Le Baccanti è un altro protagonista di questo vitigno, con una linea completa e di ottima qualita.

Il Pescarolo Passito Riserva è un eccellente vino prodotto da una piccola parcella, con una produzione di appena 300 bottiglie. Il risultato è aristocratico, con aromi di caffe, miele di castagno e confettura di mele. La bocca è ricca e dolce, con una lunga persistenza. Resta 40 mesi in barrique prima di incontrare i formaggi erborinati.

L'Erbaluce di Caluso Passito ha un intenso color oro sfumato d'ambra. Naso di mela cotogna, crema all'uovo e mineralità. Elegante e dolce, la bocca è fresca e armonica. A tavola con i dolci a pasta lievitata e la crema di passito.

Il San Cristoforo bianco ha eleganti toni agrumati, con cedro, erba fresca e uva spina. Sapido e fresco si abbina all'insalata di coniglio.

Lo Spumante Berenice sosta 48 mesi sui lieviti. Ricco e fresco di frutti maturi e fragranza resta sapido e morbido con lunga persistenza. Ottimo con i filetti d'orata e la vellutata di zucchine.

Orsolari vinifica il Passito Sulé che ha conquistato i 5/6 grappoli dell'Associazione Italiana Sommelier. Il colore è oro antico a riflessi ambrati con lacrime con scendono lentamente nel bicchiere. Il naso è complesso, elegante, con frutta in confettura e nocciola in evidenza, seguite dal dattero, il miele e lievi note minerali. La bocca è dolce e morbida, con grande freschezza. Le uve sono appassite fino a marzo e il vino resta 36 mesi in legno di diverse dimensioni. Pesche ripiene in abbinamento.

L'Erbaluce di Caluso La Rustìa è un ottimo bianco dai sentori agrumati con dolci note di liquirizia e grafite su un fondo di erba falciata. Sempre fresco ed equilibrato per i ravioli alle gallinelle di mare.

Il Vignot Sant'Antonio ha gli eleganti sentori di pompelmo e fiori d'acacia, conlievi note vanigliate. Sempre sapido e di corpo, colpisce per la lunga persistenza. Con branzino e porcini.

Lo Spumante Cuvée Tradizione ha la freschezza dei profumi di lieviti in apertura, con freschezza e morbidezza ripetute in bocca. Ottimo con la zuppa di farro.


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