Definite “aromatiche” perchè contengono sostanze particolari che trasmettono aroma a bevande e cibi, le erbe aromatiche hanno anche principi attivi che vengono utilizzati a scopo terapeutico. Le loro proprietà spesso sono maggiori se vengono consumate fresche e se la loro coltivazione è “sicura”, cioè protetta da fonti di inquinamento e basata sull’utilizzo di prodotti naturali per la difesa dei parassiti e per la concimazione.
In cucina le erbe aromatiche si distinguono dagli ortaggi solo per il fatto che vengono impiegate in quantitativi limitati; alcune sono più forti di altre: per insaporire occorre una quantità molto più piccola di erbe “pungenti” come il basilico o la maggiorana, rispetto al prezzemolo e all’erba cipollina. Esistono anche erbe aromatiche di potenza media, come la rucola, che si usano in quantità relativamente grandi; esse sono comunque tutte fonti concentrate di vitamine e sali minerali, ottime per la nostra salute.
Alcune estratti di erbe forniscono delle droghe farmaceutiche potenti utilizzate solo ed esclusivamente da erboristi qualificati, tuttavia esistono molte aromatiche che possono essere adoperate da chiunque per “un trattamento casalingo” di disturbi fisici non troppo seri.
I rimedi sono semplici ma miracolosamente efficaci e privi di effetti collaterali: per esempio il tè alla menta ha un effetto calmante sui disturbi digestivi e quello al rosmarino calma la tosse.Un angolo di erbe medicinali o officinali può in poco tempo diventare un’alternativa all’armadietto farmaceutico.Non sorprende il fatto che alcune di queste erbe siano anche utili nella cosmetica: per la pelle, per i capelli,per gli occhi, per tutto il corpo: effetto rilassante e profumo gradevolissimo. Si può imprigionare il profumo di varie erbe aromatiche essiccate in un fragrante poutpourri, che risulterà anche molto bello da vedere. Inoltre queste umili piantine attraggono un buon numero di api, farfalle ed altri insetti utili, la cui presenza aggiunge un’ulteriore pennellata al nostro angolo dei profumi.
Perchè dunque non coltivarle in giardino od anche in grandi vasi sul nostro balcone? Avremo un angolo molto decorativo all’interno del nostro spazio verde, di facile manutenzione e di grande soddisfazione.Approfittiamo del fatto che fortunatamente non è necessario avere il “pollice verde”, le piante delle erbe aromatiche difficilmente richiedono cure particolari: si tratta di specie rustiche, spesso resistenti ai climi sia secchi che rigidi, difficilmente attaccate dai parassiti o malattie crittogamiche che posso compromettere il loro sviluppo.
Scegliamo subito il posto giusto, con una buona esposizione al sole e riparata dal vento e cerchiamo di avere un terreno leggero e leggermente alcalino.Procuriamoci, se possibile, direttamente in natura, o rivolgendoci ad un rivenditore, piantine o talee, evitiamo invece la propagazione per seme perchè richiede troppo tempo. Basilico,maggiorana, timo,salvia, melissa, e perchè no,il rosso peperoncino ci faranno compagnia in questi mesi e non solo. Ricordiamoci attenzione e massimo rispetto delle piantine messe a dimora, cioè annaffiamole, togliamo le possibili erbacce, curiamoci di loro insomma.
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