Recensione
- Apathia Records
- Anno: 2015
I francesi Erdh sono un duo che si autodefinisce autore di un “cinematic metal”, almeno in occasione del precedente lavoro su lunga distanza “Resilient”.
Questo EP ci mostra, invece, la coppia parigina alle prese con uno strano ibrido dark elettronico, intriso di umori decadenti apparendo, almeno nei primi due brani, una sorta di versione meno squadrata ma più avanguardista degli act più noti nel settore (specie quelli di estrazione teutonica).
Niente di sorprendente fin qui, dunque, pur se apprezzabile nella sua resa sonora contraddistinta da suoni impeccabili e molto curati.
Le restanti due tracce elevano però di molto l’attenzione: E-Creed è un brano dannatamente ruffiano e danzereccio, che resta ben impresso per il suo andamento elegante e circolare, mentre il remix di Pink Circuit, canzone presente in “Resilient”, curato dal combo elettronico di Cannes Mlada Fronta, si rivela davvero riuscito, aprendo un ulteriore fronte per questo lavoro, al quale sicuramente non mancano spunti compositivi variegati.
In definitiva, l’allontanamento dalle pulsioni metal produce un’espressione alla quale manca un pizzico in più di profondità, anche se i tentativi di uscire da gabbie stilistiche precostituite vanno salutati sempre con favore, a patto di non voler far passare ognuna di queste operazioni come un qualcosa di imprescindibile: la realtà è che Sideremesis è un lavoro buono, ma ancora interlocutorio, che schiude nuove strade producendo però negli Erdh altrettanti dubbi sulla via maestra da seguire nel prossimo futuro.
Tracklist:
1. Sideremesis
2. Backup 1011
3. E-Creed
4. Pink Circuit (Firmware 2.0.15 – Mlada Fronta Remix)
Line-up:
Nicolas Pingnelain – composition, programmation, all instruments
Emmanuel Lévy – vocals & lyrics