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Erdoğan, l’aborto e le strumentalizzazioni

Creato il 29 maggio 2012 da Istanbulavrupa

Erdoğan, l’aborto e le strumentalizzazioniMi è stato chiesto, da un commentatore, perché non ho parlato della presa di posizione di Erdoğan sull’aborto: non mi sottraggo di certo al confronto e lo faccio subito, anche se penso che non si tratti di un tema – al di là dell’enfasi mediatica e delle strumentalizzazioni politiche – particolarmente interessante. In buona sostanza, il premier e leader dell’Akp ha definito l’aborto un omicidio: nulla di strano o di inusuale per un partito conservatore; il punto è infatti un altro: questa posizione si tradurrà in un divieto bello e buono, oppure in politiche – il ministro della famiglia Fatma Şahin ha anche lei contestato l’aborto come pratica contraccettiva ex post (fatti ovviamente salvi i casi terapeutici) – che hanno l’obiettivo di scoraggiarlo? In questa secondo caso, io non ci troverei nulla di particolarmente bizzarro: e sicuramente non sarebbe la prova – una di quelle immaginate dai kemal-leghisti – di una “islamizzazione” della Turchia (che ancora non sono riuscito a capire in concreto cos’è).



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