Erdogan-Turchia, simboli dei sultani sui palazzi

Erdogan-Turchia, simboli dei sultani sui palazzi
JustNews.it Il portale delle news

Erdogan, premier della Turchia, vuole sostituire i simboli repubblicani presenti sulle facciate dei palazzi con i monogrammi dei sultani. Cosa comporta questo? Comporta negare la tradizione laica della Repubblica Turca, quella che Ataturk, fondatore e primo presidente, aveva rivendicato con orgoglio. Con la legge del 1927 (lo stesso anno dei Patti Lateranensi in Italia), Ataturk aveva stabilito che tutti i simboli del vecchio ordine ottomano dovessero essere conservati solo nei musei. La neonata Repubblica Turca voleva e doveva staccarsi dal passato per guardare a un futuro di modernità.

Nel Paese le proteste non cessano di aver luogo. Prima il clamoroso blocco dei social networks, poi le polemiche relative alla tragedia in miniera di qualche giorno fa. Ora i monogrammi dei sultani sulle facciate dei palazzi, come l’Università di Istanbul dove l’insegna T.C. (che sta per Repubblica Turca) è stata subito sostituita con il monogramma di Maometto III il Conquistatore, che strappò l’antica Costantinopoli ai bizantini e che è particolarmente amato da Erdogan, il premier che guarda con nostalgia e desiderio di replica al passato. Che tempo fa criticò e minacciò di denuncia regista e produttore di una telenovela nazionale perché avevano delineato una figura distorta del sultano Solimano il Magnifico, rappresentato come dedito all’alcool e succube delle donne.

Erdogan, incurante di tutto e tutti, continua a fare quello che vuole.

Erdogan-Turchia, simboli dei sultani sui palazzi
JustNews.it Il portale delle news