ERGOT personale di Marco Mazzoni

Se qualcuno mi chiedesse di redigere una classifica dei 100 giovani artisti che ritengo più interessanti, nel panorama artistico italiano del momento, Marco Mazzoni lo collocherei, senza ombra di dubbio, fra i primi venti. Lo trovo virtuoso, fresco, innovativo ed intelligente, nonostante utilizzi una tecnica che per molti, nell'epoca dove la tecnologia la fa da padrone, "obsoleta": grafite su carta. E' proprio l'utilizzo di questa tecnica così "arcaica" che lo rende interessante ed estremamente contemporaneo. Bravo Marco, alla tua personale ci sarò di sicuro!
ERGOT
Un progetto di Marco Mazzoni e Cristina Gilda Artese
Opere di Marco Mazzoni
Testi di Cristina Gilda Artese e Sivia Ostuzzi

Nur Gallery di arsprima
Corso Italia, 9 - Milano
Inaugurazione venerdi 5 novembre 2010 dalle ore 18.30 alle ore 21.30
Fine mostra 23 dicembre 2010
Orari: da lunedì a venerdì su appuntamento 02 58308360
Per informazioni: arsprima, Corso Italia n. 9,Milano, cell. 331 8773108;
www.arsprima.it arsprima.press@gmail.com
Marco Mazzoni e Cristina Gilda Artese presentano un progetto che supera i confini di una personale d’arte.
Da un incontro e dal comune interesse per le tematiche esoteriche e magiche e dalla fascinazione per il fenomeno della stregoneria,si sviluppa un progetto espositivo ed editoriale che unisce immagini e testi.
Ergot in francese significa "sperone del gallo" ed è il nome dato ad un ascomiceta che attacca le graminacee.
L'ergot contiene un alcaloide molto potente ed in grado di provocare forti allucinazioni:lo stesso alcaloide che agisce come principio attivo della LSD.
L'ergot causò per secoli una grave malattia, che degenerava in manifestazioni di inquietanti stati allucinatori..
Dedicato alla visionarietà, non necessariamente in termini negativi ma come stato di
iper-sensitività e di iper-percettività.
Ergot è anche una risposta alla paura di giudizio e di condanna della donna.
Ergot è una dichiarazione di appartenenza alla natura e di potenza.
La pubblicazione che accompagna l'esposizione, che non ha nulla a che vedere con un catalogo d’arte, si presenta come un diario di donna, una figura a metà tra il reale e l’immaginario, la cui collocazione spazio-tempo è incerta e non precisata.
Nell’arco di sette notti,a partire dal sabato, dies Saturni,in una notte di Shabbat, la donna racconta il proprio essere sospesa tra timore di un’incombente condanna per “comportamenti al di fuori della comune morale” ed aspirazione all’oblio, tra totale dichiarazione di appartenenza alla natura e desiderio di autodeterminazione del proprio destino ed affermazione del sè .
Nur Gallery è lo spazio dove prendono forma le idee di Cristina Gilda Artese, collezionista, talent scout e fondatrice di arsprima, associazione per le arti contemporanee. Nur Gallery è lo spazio privato di arsprima dove la cultura ritrova un confronto costruttivo, il dialogo e l’intimità di un salotto culturale dove il fine è la condivisione dell’arte.
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vedi anche:
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/09/marco-mazzoni-alla-jonathan-levine.html