Eric Boullier: "Mclaren in grado di vincere!"

L'ultimo acquisto di casa Mclaren Eric Boullier rimane ottimista sulle concrete possibilità di vittoria del team di Woking a dispetto delle recenti delusioni registrate in occasione dei GP di Bahrain e Cina.
Un avvio di stagione positivo, con il doppio podio firmato dal debuttante Kevin Magnussen e dal Campione del Mondo 2009 Jenson Button aveva regalato l'illusione di una nuova stagione esaltante per la compagine britannica, finalmente all'altezza delle aspettative dopo un 2013 senza podi.
Eppure la MP4-29, prima vettura della nuova era Turbo della F1, si è dimostrata poco competitiva nelle gare successive a causa di uno scarso carico aerodinamico che gli ha impedito di contrastare la risalita di Ferrari, Red Bull e Force India nel Mondiale Costruttori, riaprendo definitivamente la lotta per il ruolo di 'seconda forza' del Campionato dietro alle irraggiungibili Mercedes.
Nonostante questo, Boullier mantiene l'entusiasmo di inizio 2014: "Dobbiamo puntare alla vittoria. Guardando ai risultati abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla gara inaugurale di Melbourne, ma eravamo già preparati a questo genere di situazione. In condizioni di caldo estremo e di freddo intenso era prevedibile che riscontrassimo una mancanza eccessiva di carico aerodinamico ma è pur vero che con uno sviluppo 'aggressivo' della vettura possiamo risalire sul podio già nelle prossime gare. Stiamo lavorando duramente in galleria del vento, indirizzando il nostro obiettivo verso il successo di qualche gara."
Negando nuovamente la possibilità di una stagione di transizione in attesa del ritorno del colosso giapponese Honda, l'ex boss del team Lotus ha chiosato la sua intervista dicendo: "Non puoi permetterti di aspettare o di arrestare lo sviluppo della monoposto in F1. Il 2014 non sarà un anno di transizione, ma una stagione in cui dovremo ricostruire una squadra vincente cercando di consolidare il nostro rapporto con il fornitore Mercedes in attesa di ricominciare a collaborare con Honda. Questo dilemma motoristico rappresenta però solo una delle tante sfide che ci attenderanno quest'anno e perciò non possiamo in alcun modo fermarci. Abbiamo molto lavoro da fare e siamo motivatissimi all'idea di poter tornare al livello di competitività a cui tutta la squadra è abituata."