Respirare la notte.
Un pallone al posto del mondo.
Canzone per un figlio?
Sono solo parole.
Il mio grande mistero non è l’inferno,
Sei tu, la tua bellezza per sempre.
E tu lo chiami Dio.
Ci vediamo a casa, Nanì.
(da Flavio Sten, “Risme”)
(della serie vecchie-vignette-che-vanno-sempre-bene)