Tra i corti in gara, segnaliamo quello di Massimo Stinco dal titolo “Ernesto” (proposto nella serata di giovedì 17 ottobre) ed ispirato all’omonimo romanzo incompiuto e postumo di Umberto Saba.
Al centro dello spettacolo, ambientato negli anni ‘20, la scoperta della sessualità (e dell’omosessualità) del protagonista: un diciassettenne vittima di una madre vedova e di una chiesa ossessivamente presente alle prese con un amore segreto. Lo spettacolo è dedicato a tutti i giovani omosessuali vittime del pregiudizio e che non hanno avuto la forza di combattere.
In scena: Giuseppe Villa, Dario Tucci, Claudia Nesti e Natale Calabrò. Ideazione, scenografia, costumi e regia di Massimo Stinco.