Le pulsioni sono conservatrici, sosteneva Freud, ecco perché gli esseri umani non cambiano mai. Si spiega così la rigidità caratteriale, la persistenza di certe abitudini, la resistenza alle trasformazioni sociali. E anche il motivo per cui ricadiamo negli stessi errori.
Si chiama coazione a ripetere la tendenza a replicare incessantemente le nostre esperienze, comprese quelle a contenuto sgradevole o doloroso.
Una tendenza cui, a dire il vero, sfuggo. Commetto sempre errori nuovi.
Suvvia, almeno un po’ di varietà…