La prima volta
che mi imbattei in questa pianta fu ad una manifestazione di giardinaggio in Francia, mi piacque per il color dei suoi fiori, per il portamento e soprattutto fui incuriosita dal suo nome volgare, giroflée de grand-mère.
Il passato esercita su di me un fascino irresistibile e anche per il giardino prediligo piante che hanno una lunga storia da raccontare.
Felice del mio acquisto mi sono informata sul vero nome botanico che si è rivelato solo pochi mesi dopo, quando riconobbi la stessa pianta sul muro del giardino di Vita, accanto alla spettacolare fioritura del suo amato glicine bianco!
A Sissinghurst Castle dunque, ho imparato che la pianta acquistata era Erysimum ‘Bowels Mauve’, un’arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (la stessa dei cavoli) che fiorisce generosamente sulle spighe colore della lavanda per 3-4 mesi. Assume una bella forma tondeggiante ed è magnifico abbinato alle rose o assieme agli iris. Purtroppo non ha una lunga durata, dai 5 ai 7 anni in media, per questo è consigliabile preparare tra aprile e giugno alcune talee che con facilità radicheranno.
Il nome francese giroflée de grand-mère, non vi tragga in inganno come è successo a me… confondendo giroflée con girofle, il primo si riferisce alla violacciocca del quale Erysimum è parente stretto, il secondo è riferito al garofano, quello dei chiodi per intenderci!
Brevi note colturali:
- Erysimum ‘Bowels Mauve’
Arbusto perenne di forma tondeggiante di circa 75 centimetri, con foglie lanceolate grigio-verde scuro e fiori viola di 2 centimetri di diametro che fioriscono abbondantemente sui lunghi racemi eretti.
E’ una pianta che richiede posizioni assolate, sopporta temperature fino ai -15°C. e nelle zone soggette a forti gelate è bene proteggere con idonea copertura. Eccellente perenne di rapida crescita ideale per bordure o per vasi e contenitori. Attraente per le api e farfalle
Dopo la fioritura, in autunno, accorciare i rami per mantenere in ordine la chioma evitando ti tagliare quelli più legnosi che non vegetano. Si moltiplica facilmente da talea semilegnosa in primavera o in estate e da margotta.