Magazine Maternità

Esami del sangue che paura … ma anche no

Da Momsinthecity

Esami del sangue che paura … ma anche no

Beh, prima o poi doveva capitare, un esamino del sangue. La prima volta a 5 anni poi non è tragedia. Questo mi sono detta per prepararmi al fatidico giorno. Sara era gasata nemmeno dovesse andare al cinema a vedere Rapunzel! ho cercato di farle capire che le avrebbero fatto una punturina, uno zic! … e poi … magari un po’ le avrebbe fatto male. Ho detto così per non spaventarla, ma nemmeno farle credere che sarebbe stato niente e poi al dunque si trovava davanti un ago da film horror. E così LA mattina è arrivata. Ho tempestato di SMS la sua pediatra di guardia quella notte, per essere sicura che lei fosse presente. Sara la adora e la sua presenza l’avrebbe sicuramente confortata. Sveglia presto, niente colazione, taxi – anche questa una bella avventura per lei – e via per il punto prelievi. Abbiamo aspettato un po’ e intanto l’ansia saliva… poi la dottoressa è arrivata e abbiamo fatto l’esame. Sara era in braccio a me, si è spaventata quando ha visto l’ago, ma è stata bravissima, anche se hanno dovuto cercare un po’ la vena facendole un po’ male (ahiiiii), ha pianto senza muoversi. Io – cuor di leone – le sussurravo parole dolci all’orecchio, affondando la testa tra i suoi ricci in modo da non vedere il “campo operatorio”… (ho sempre odiato gli aghi!).

Alla fine era un po’ sotto shock, andava in giro per l’ospedale con il braccio teso, lamentandosi del male. Volevo consolarla e così le ho promesso un regalo all’edicola dell’ospedale, un giornalino. Invece lei ha subito puntato una rivista con dentro dei trucchi per bambini. Io butto l’occhio, guardo il prezzo, valuto la qualità pessima e già me la vedo con macchie, ponfi e sfoghi allergici. Perciò le propongo un patto: adesso giornalino e stasera la mamma ti porta dei trucchi più belli. Ovviamente ha accettato.

La sera al mio rientro, mi è corsa incontro piangendo e dicendomi “mamma promettimi che non farò mai mai mai mai più gli esami del sangue”. Io: “tesoro, non te lo posso promettere, ogni tanto gli esami si devono fare, speriamo tu stia bene per tanto così non li devi fare per molto tempo”.

Si è calmata scartando il suo primo trucco, con la promessa di usarlo solo in casa e di non portarlo mai all’asilo.

La sera successiva mi dice “mamma, la prossima volta che faccio gli esami del sangue, mi compri un’altra sorpresa?”.

Beh, non è stata ‘sta gran tragedia, o no?

Angela


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines